Sarde a' cipuddata

Si tratta di un'ottima ricetta di mia suocera, tipica almeno di questa zona della Sicilia..a me piace tantissimo.....

Il piatto si conserva molto bene e si può preparare anche con un giorno d'anticipo, così da aver modo di insaporirsi meglio...dopo aver pulito bene le sarde, queste vengono infarinate (nella farina di semola rimacinata) e fritte....quindi disposte in un piatto e ricoperte con una salsa preparata con: cipolla affettata (cotta a parte con un pò di olio e in seguito incorporata alla salsa), capperi sotto sale e pepe nero.....

Un piatto simile esiste anche nella cucina sarda, si tratta dei 'Muggini a Scabecciu'......purtroppo non sono riuscita a trovare questo pesce, altrimenti avrei preparato e pubblicato anche questa ricetta  (una delle specialità di mia nonna).......... il muggine viene insemolato e fritto, quindi ricoperto con salsa e cipolla alla quale viene aggiunto anche un pò di aceto.. ciò consente di conservarlo in frigo per giorni. Inoltre mia nonna prepara anche un piatto appartenente allo stesso genere ma preparato con le anguille, sempre insemolate e fritte e conservate in una boccetta di vetro con un pò di aceto e alloro (in bianco, senza salsa).

Spero di poter riuscire a pubblicare entrambe le ricette menzionate,  prima o poi..........

Ma veniamo alle sarde a 'cipuddata'...

Ingredienti: (dose ufficiale datami da mia suocera)

1 kg di sarde freschissime
3 cipolle bianche medie
1 bottiglia di conserva di pomodoro fatta in casa
1 grosso spicchio d'aglio e basilico (da eliminare alla fine) per insaporire la salsa durante la cottura
6\7 capperi sotto sale dissalati
pepe nero
sale
farina di semola rimacinata q.b.
olio extravergine d'oliva
olio di semi di arachidi per friggere

(dose ridotta..io ho utilizzato 300 gr di sarde..le mangio solo io..mio marito odia la cipolla così in vista come risulta in questo piatto...)

 300 gr di sarde freschissime
1\2 cipolla media bianca
meno della metà di una bottiglia di conserva di pomodoro fatta in casa
1 spicchio d'aglio piccolo  e basilico
3 capperi sotto sale dissalati
pepe nero
sale
farina di semola rimacinata q.b.
olio extravergine d'oliva
olio di semi di arachidi per friggere

Pulire le sarde: privarle della testa e delle interiora

Aprirle 'a libro' e privarle della lisca centrale (anche della coda). Salarle.

Chiuderle, conferendo loro di nuovo la 'forma del pesce', quindi infarinarle.

Friggerle in olio di semi di arachidi, scolarle con la schiumarola e adagiarle in un piatto rivestito con carta assorbente da cucina in modo che possano perdere l'unto in eccesso.

Preparare la salsa: versare in un tegame: la conserva di pomodoro fatta in casa, l'aglio, il basilico ( io ho utilizzato quello della mia piantina in balcone..che ormai con questo freddo è al limite.....) e un filo di olio extravergine d'oliva.

 Coprire e cuocere la salsa. In cottura correggere di sale e zucchero. Alla fine eliminare sia l'aglio che il basilico.

In un altro tegame (a parte) fare stufare la cipolla (dev'essere abbondante ma proporzionata alla quantità di salsa e pesce che abbiamo) tagliata a fette sottili nell'olio extravergine d'oliva,  a fiamma bassissima (altrimenti brucia).

   

Una volta pronta, spegnere e unirla alla salsa. Aggiungere anche i capperi e il pepe nero. Mescolare con il cucchiaio di legno e cuocere ancora per 6\7 minuti ( il tempo che tutti gli ingredienti si possano ben amalgamare tra loro).

Adagiare le sarde in un piatto da portata e coprirle con la salsa preparata (si fa uno strato solo)
Nella presentazione finale mi è sembrato più carino fare in modo che le sarde si intravedessero....la ricetta di mia suocera vuole che invece queste siano completamente coperte dalla salsa, come una sorta di tappeto.....
Consiglio di tenere conto di ciò......per  la foto secondo me è più carina una presentazione che lascia intendere la presenza del pesce sotto la salsa......
Inoltre le mie sarde erano veramente poche (appena 300) gr e in un piatto grande da portata non avrebbero figurato più di tanto...in conseguenza a ciò ho utilizzato una ciotolina e una pirofilina elegante che le contenessero....