Si tratta di dolci tipici della zona del ragusano: una sorta di biscotti, ma il cui impasto risulta decisamente più morbido di una frolla e al tempo stesso un pò più consistente di una torta......a me piacciono, ma quelli che adoro non sono tanto i parigini preparati secondo la ricetta tradizionale, in quanto, pur avendo un buon sapore, risultano inevitabilmente duri ..ma quelli di un'anziana zia di mio marito.
Si tratta di una sua ricetta personale, che si distacca da quella tradizionale non tanto per quanto riguarda gli ingredienti base, quanto invece per il procedimento....assai differente..ma è quello che fa la differenza e che contribuisce a dare vita a dei deliziosi biscotti parigini..davvero morbidi e leggeri come una nuvola (mentre quelli originali, propriamente tradizionali, risultano decisamente più pesanti).
Un'altra caratteristica di questi biscotti è la presenza di ciliegie candite. Devo precisare che io detesto i canditi..eppure adoro questi biscotti, in quanto qui i canditi non sono tantissimi e inoltre vengono tagliati in piccoli pezzi.......il loro sapore risulta in definitiva molto delicato e gradevole......(e questo lo affermo io che odio i canditi!)
Ingredienti:
1,200 kg di farina 00
13 uova piccole (usare quelle medie)
500 gr di ciliegie rosse candite (utilizzarne anche un pò meno)
3 bustine di lievito per dolci Bertolini
800 gr di zucchero semolato
350 gr di strutto (in alternativa in questa ricetta è prevista la margarina)
zucchero a velo per spolverizzare i parigini
La preparazione dell'impasto deve avvenire la sera, prima di andare a letto, in quanto questo deve lievitare tutta la notte (la zia di mio marito lo preparava per le h 22\22,30 e si svegliava la mattina alle 5 per fare i biscotti). Considerando questi tempi, si può anche preparare l'impasto la mattina presto e fare i biscotti nel pomeriggio....io consiglio di scegliere, in base alla disponibilità o alle esigenze personali l'una o l'altra soluzione..l'importante è rispettare i tempi di lievitazione.
In una grande terrina sgusciare le uova intere e lavorarle con lo zucchero (utilizzando la frusta elettrica)...non è necessario lavorare a lungo il composto, ma solo il tempo necessario per amalgamare i due ingredienti e per sciogliere lo zucchero.A questo punto unire, a poco a poco, la farina, alla quale (in una terrina a parte) avremo unito lo strutto (o la margarina), fatto perfettamente sciogliere con le mani nella stessa farina.
Incorporiamola all'impasto, sempre tenendo azionate le fruste elettriche.
Unire quindi il lievito (fatto cadere uniformemente su tutta la superficie e non solo su una parte di essa, attraverso un colino o setaccino per evitare la formazione di grumi e sempre utilizzando le fruste elettriche)
Infine aggiungere le ciliegie candite (precedentemente tagliate a piccoli pezzi.....ma non tanto da essere invisibili, in quanto si devono pur sempre vedere e sentire)
Ora copriamo l'impasto e lo facciamo lievitare tutta la notte (se lo prepariamo prima di andare a letto..in questo caso faremo i biscotti la mattina presto), oppure tutta la mattina (se prepariamo l'impasto la mattina presto. In questo caso faremo i biscotti nel primissimo pomeriggio).
Trascorse le ore di lievitazione, rivestire una teglia con carta forno e, con l'ausilio di un cucchiaio e di un dito, creiamo delle strisce lunghe e sottili. Il loro spessore è di circa due dita nel senso della lunghezza.
Cuocere queste strisce in forno caldo (modalità statica) a 180 o 200° (dipende dalla forza del proprio forno...io consiglio di regolarsi in base alle caratteristiche di questo).
Controllare la cottura...sono pronti quando avranno assunto un colore dorato sia sopra che sotto..i tempi di cottura sono di circa 10 minuti, ma io consiglio in ogni caso di controllare.....
Vediamo che queste strisce sottili, durante la cottura si allargano tantissimo..è importante, in conseguenza a ciò, distanziarle bene nella teglia...altrimenti si attaccano tra loro!
Prendere la carta forno (contenente le strisce ormai cotte) attraverso i due lembi opposti e adagiarla nel piano da lavoro.
Passare immediatamente un coltello dalla lama liscia sotto queste strisce, lasciandole comunque nella carta forno (è importante compiere quest'operazione, altrimenti tendono ad attaccarsi, nonostante la presenza della carta forno..)
Spolverizzarle subito di zucchero a velo
e tagliarle in senso obliquo, creando in questo modo i biscotti parigini
Farli raffreddare e conservarli in un contenitore chiuso ermeticamente (io consiglio quei contenitori in plastica per alimenti dotati di apposito coperchio). Raccomando vivamente di conservarli in questo modo altrimenti si potrebbero indurire, così invece conservano tutta la loro morbidezza per parecchi giorni.
Buonissima idea i tuoi biscotti, io vado matta per i canditi, quando i miei figli li tolgono dai dolci me li mangio io!!!!!!!!!!! ciao carissima<3<3
RispondiEliminaCiao Angela, grazie mille! Sei gentilissima!!!!!Sono contenta che i Parigini ti siano piaciuti!!
RispondiEliminaSai qual'è la cosa strana? Io non amo i canditi, ma all'interno di questi morbidissimi biscotti li mangio volentieri!!
Ancora grazie mille per la visita e per il commento!!!
Mi hanno conquistata .. li farò nel periodo di Natale .. così con la scusa di pranzi e cene, ne approfitto anch io e ne assaggio un bel pò!
RispondiEliminaGrazie mille Serena, sei davvero gentilissima!!!:) mi fa tantissimo piacere che hai apprezzato questi biscotti..mi correggo..più che nella scatola di latta (ora modifico il post relativamente a questo punto:) conservali in quei contenitori di plastica per alimenti con il coperchio avendo l'accortezza di chiuderlo sempre benissimo..vedrai che si conserveranno morbidi per lunghissimo tempo:) quando li provi fammi sapere...se hai dubbi su qualche punto contattami pure quando vuoi:)
RispondiEliminaun bacione!!!:)
Certo se ho qualche dubbio durante l'esecuzione ti contatto, ma non penso perchè i passaggi sono chiarissimi!! ;)
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