lunedì 22 agosto 2016

Tronchetto banana e cioccolato (ricetta di Danita)






La ricetta che mi accingo a postare non appartiene assolutamente a me, si tratta di un sublime semifreddo che sono solita realizzare da anni, molto prima d aprire il blog e la fonte è il blog Le Leccornie di Danita dal quale l'ho attinta, e vi rimando direttamente alla ricetta all'interno del suo blog: se cliccate qui la potete vedere:).
In conseguenza a ciò i complimenti, com'è giusto che sia, vanno direttamente all'autrice della ricetta:).
 Questa ricetta  risale ad un periodo molto anteriore rispetto alla nascita del mio stesso blog.... quando mi limitavo a navigare su internet e consultare soprattutto il forum di coockaround dal quale negli anni, ho attinto tante e meravigliose ricette. Tra gli utenti iscritti a tale forum seguivo Danita, la quale ha, a sua volta, il blog sopracitato e del quale ho segnalato il link:)
Numerosissime sono le ricette appartenenti a lei che ho provato, tra cui quella pubblicata lo scorso anno: la viennetta al caffè con pastorizzazione delle uova (per vederla cliccate qui).
Come credo molte di voi sanno, l'idea di aprire il mio blog è nata in seguito alla partecipazione ad un contest indetto dalla stessa Danita incentrato sulla cucina tradizionale regionale: essendo io per metà sarda e siciliana ho partecipato inviando via mail tante ricette di entrambe le mie regioni d'origine e vincendo alla fine un premio per il maggior impegno. Fu in seguito ad incoraggiamenti sia da parte della stessa Danita (che ringrazio sempre tantissimo) che di altre amiche che, alla fine del 2012 decisi di aprire il blog (fosse stato per me non ne avrei mai avuto il coraggio, essendo una persona molto riservata e non avendo alcuna dimestichezza con il pc ed essendo una frana con le foto ...).
Tornando al tronchetto banana e cioccolato....ormai lo realizzo da anni ed ogni volta è sempre un successo: sempre apprezzato e richiesto da tutti..non posso che consigliarvi vivamente di provarlo in quanto di una bontà e di una goduria unica..favoloso e sublime a dir poco....
ma ecco la ricetta:

Ingredienti: (dose per due stampi da plumcake usa e getta della capacità di 1 litro e mezzo. Purtroppo da qualche anno non li ho più trovati da nessuna parte e sono costretta a riciclare quelli che ho già:(..ho altri stampi più belli e nuovi anche in silicone ma per questa ricetta uso sempre questi in quanto con queste dosi mi vengono due semifreddi di uguali dimensioni;).

per il gelato alla banana: 

3 uova XL tenute almeno due ore a temperatura ambiente
360 gr di zucchero semolato
140 ml di acqua
500 ml di panna fresca (in Sicilia compro la Sole, in Sardegna l'Arborea)
5 banane molto mature (per rendervi conto del grado di maturazione carico la foto di quelle che ho utilizzato..non spaventatevi per il colore, all'interno erano normali, è tassativo che siano così mature in quanto in questo modo il semifreddo risulterà con un sapore buonissimo di banana, se le usate meno mature il sapore della banana non si sentirà affatto!).Anche se non le trovate così mature è sufficiente tenerle a temperatura ambiente per diversi giorni..con il caldo terribile, umanamente insopportabile e afosissimo di questo periodo (almeno qui in Sicilia) vedrete che non impiegheranno molto a diventare così!



Per il gelato al cioccolato:

6 tuorli di uova medie
120 gr di zucchero semolato
500 ml di latte fresco intero
200 gr di cioccolato fondente
una stecca di vaniglia (io pensavo di averla in casa e invece no, quindi non l'ho messa ma è venuto bene ugualmente;)

Per la base: (qui le quantità sono ad occhio)

biscotti pan di stelle
burro

Innanzitutto preparare il gelato al cioccolato: bollire il latte con la stecca di vaniglia e farlo raffreddare.
Poichè quando ho realizzato il gelato pensavo di averla ma ricordavo male, quindi ho dovuto ometterla.... tuttavia il risultato era ugualmente ottimo, qualora dovreste decidere di non utilizzarla non è necessario bollire il latte, ovviamente;).
Intanto montare molto bene i tuorli con lo zucchero finchè non risulteranno chiari e spumosi.
Per facilitare l'operazione: dapprima mescolare con un cucchiaio di legno i tuorli da soli senza lo zucchero poi unire lo zucchero poco per volta e mescolare finchè non lo avremo esaurito, quindi prendere le fruste elettriche e iniziare a montare tuorli e zucchero.

 

Unire a filo il latte ormai freddo (se l'avete fatto bollire con la bacca di vaniglia lo dovete fare raffreddare) abbandonando le fruste elettriche e mescolando con il cucchiaio di legno.
Versare il composto in un tegame antiaderente e cuocere a bagnomaria mescolando sempre nello stesso verso con il cucchiaio di legno..


Questa crema a fine cottura non deve risultare densa ma deve appena appena iniziare  ad addensare, non deve addensare ma deve risultare ancora abbastanza liquida. Danita scrive che ci accorgeremo che è pronta quando, immergendovi un cucchiaino, la salsa lascerà un velo sul dorso di esso.
Io con il tempo ho appreso un sistema infallibile che seguo ormai tutte le volte e non sbaglio mai: quando inizio a cuocere il composto a bagnomaria questo risulta come coperto da una sorta di patina bianca. Quando la crema è pronta questa patina bianca scompare del tutto e il composto diventa giallo! Carico la foto per farvi vedere;). Penso sia evidente la differenza di colore tra l'inizio e la fine;)


Se poi avete un termometro da cucina (che io non ho) il procedimento risulterà ancora più semplice: dovete versare il composto in un tegame e cuocere lentamente (senza bagnomaria) mescolando sempre nello stesso verso finchè il tutto non raggiunge la temperatura di 80°. Non cuocere assolutamente oltre questa temperatura altrimenti la crema impazzisce!

Quando  la crema è pronta togliere il tegame dal fuoco e unirvi il cioccolato ridotto a piccoli pezzi e mescolare con il cucchiaio di legno finchè non risulterà ben sciolto e amalgamato. Fare raffreddare , mescolando di tanto in tanto.


Nel frattempo preparare il gelato alla banana: montare per 30 minuti le uova intere con 40 gr di zucchero (presi dai 360 gr della ricetta) utilizzando le fruste elettriche (io ho utilizzato quelle in dotazione del robot da cucina;) finchè non risulteranno gonfie e spumosissime.


In un pentolino antiaderente versare lo zucchero rimanente (320 gr) e subito dopo i 140 ml di acqua.
Mescolare con un cucchiaio di legno in modo da amalgamare i due ingredienti.


Accendere il gas e cuocere questo sciroppo fino al raggiungimento di 121° (temperatura adatta alla pastorizzazione delle uova). Se, come me non avete questo strumento, prendete una graffetta



e deformatela creando un uncino chiuso come in foto...

immergerlo nello sciroppo di acqua e zucchero..quando si formerà la pellicola trasparente (tipo il gioco delle bolle di sapone) il composto avrà raggiunto la temperatura desiderata.



Versare le uova montate in una ciotola capiente....


e unirvi subito lo sciroppo a filo, mescolando contemporaneamente con le fruste elettriche...



e continuare a montare finchè il composto non si sarà completamente raffreddato (per velocizzare i tempi immergere  la ciotola contenente le uova montate alle quali abbiamo unito a filo lo sciroppo di acqua e zucchero in una bacinella contenente acqua ghiacciata o fredda continuando sempre a montare con le fruste elettriche......così si raffredderà prima;).


Coprire con la pellicola e sistemare momentaneamente la ciotola in frigo.
Montare la panna non troppo ferma (sempre con le fruste elettriche) e conservarla momentaneamente in frigo.


Sbucciare le banane (ripeto, devono essere molto mature come vedete in foto)


 ma all'interno sono normali, come si può notare....


tagliarle a rondelle e sistemarle all'interno del recipiente del frullatore a immersione...

e frullarle..


Unirle immediatamente al composto di uova e sciroppo di acqua e zucchero che avevamo tenuto in frigo, con una spatola e con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il tutto..


Aggiungere subito anche la panna montata non troppo ferma che avevamo conservato in frigo, sempre con la spatola e sempre con un movimento dal basso verso l'alto per evitare di smontare il tutto....

Comporre ora il tronchetto:
prendere lo stampo da plumcake usa e getta e rivestirlo benissimo con la pellicola trasparente....
dividere il gelato al cioccolato in quantità uguali versando un mestolo per volta in due ciotole diverse..se le quantità man mano, com'è normale, si ridurranno, al punto da non poter dividere con un mestolo per volta prendete il cucchiaio e continuate calcolando un cucchiaio in una ciotola e uno in un'altra...


Versare prima in uno stampo poi nell'altro la quantità di gelato al cioccolato prima di una ciotola e poi dell'altra....


Unire, poco per volta (con l'ausilio di un  mestolino) la crema alla banana e riempire fino ad un pò sotto il bordo....


Coprire con la pellicola trasparente e tenere un'oretta in freezer in modo che si possa un pò addensare...
intanto preparare la base del tronchetto: sbriciolare i pan di stelle sistemandoli all'interno di un sacchetto per la conservazione dei cibi in freezer, chiudere e passare sopra il mattarello..


Sistemare i biscotti sbriciolati in una ciotola e unirvi il burro fuso...mescolare anche con le mani (viene meglio, in questo caso)


Trascorsa l'oretta prendere lo stampo riposto in freezer, riscaldare un cucchiaio da minestra nel fornello a gas come vedete in foto..



 e passare il dorso su tutta la superficie del gelato per scioglierne un piccolo velo (in modo da fare aderire meglio i biscotti).





Sistemare i biscotti sbriciolati su tutta la superficie....


e compattare un pò, premendo leggermente con il dorso di un cucchiaio...


Chiudere benissimo con la pellicola trasparente e tenere 24 ore in freezer.
Prima di consumarlo capovolgerlo in un vassoio che possa contenerlo e togliere delicatamente la pellicola..
attendere 15 minuti almeno prima di consumarlo (ma se c'è un caldo da morire anche 10 minuti scarsi).

La foto non è splendida, anzi la trovo abbastanza brutta (per questioni di praticità ho utilizzato questo stampo,come scritto in apertura al post e l'aspetto non propriamente invitante dipende da questo) ma la bontà sublime di questo semifreddo è fuori ogni dubbio....vi consiglio vivamente di provarlo!!!!!!!!!
La parte al cioccolato risulta un pò più compatta ma ugualmente cremosa, l'abbinamento con la banana è di una bontà indescrivibile!!!







Ripeto e ribadisco che la ricetta non è farina del mio sacco ma attinta direttamente dal blog di Danita del quale sopra ho fornito il lnk e in conseguenza a  ciò ribadisco che i complimenti vanno direttamente all'autrice:))

Spaghetti con la bottarga

Una ricetta di una semplicità imbarazzante e di un'essenzialità esagerata..sia per quanto riguarda i pochissimi ingredienti che la compongono e sia per quanto riguarda la velocità d'esecuzione..il tempo di cottura della pasta, anzi, anche meno! Perfetta quindi in Estate quando , a causa delle temperature torride, insopportabili e afose (almeno qui da me in Sicilia) che non invogliano a stare a lungo ai fornelli, si ha voglia di piatti rapidi ma senza rinunciare al gusto;).
Questa ricetta che mi accingo a postare è stata realizzata con la bottarga di muggine acquistata in Sardegna in occasione del mio ultimo viaggio..una sorta di souvenir, prezioso per il sapore che conferisce alle preparazioni nelle quali viene utilizzata e dal profumo e dal gusto unico:)).
In commercio esiste la bottarga intera, fatta essiccare, spesso venduta sottovuoto il cui sapore è più forte e quella già grattugiata conservata in barattolo dal gusto più delicato..i puristi consigliano la prima, con la quale nella cucina sarda vengono realizzati primi piatti ( a parte la semplice ed essenziale pasta base con la bottarga, questa viene aggiunta per dare un tocco in più ad un piatto di spaghetti con cozze e arselle in bianco o solo cozze o solo arselle sempre in bianco o altri primi piatti di mare realizzati in bianco) o la famosa insalata preparata con carciofi sardi spinosi a fette sottili e scaglie di bottarga di muggine e un filo di olio extravergine d'oliva.
La ricetta che propongo è quella base..ciò che si avverte qui è il sapore della bottarga..non vi è alcun fronzolo, solo olio extravergine d'oliva (di ottima qualità naturalmente) e un'ottima bottarga di muggine..altro elemento essenziale e direi tassativo sono degli spaghetti di ottima qualità trafilati al bronzo cosichè possano raccogliere e trattenere tutto il condimento..nient'altro..tutto qui....una ricetta spartana ma che ho assaggiato più volte tanti anni fa (quindi per me riveste un certo valore affettivo) preparata da mia madre e i cui passaggi, pochi e semplicissimi sono fondamentali per una perfetta riuscita del piatto.

Ingredienti: (dose per 1 persona)

100 gr di spaghettini trafilati al bronzo di ottima qualità
circa 20 gr di bottarga di muggine di ottima qualità
un dito scarso di bicchiere di olio extravergine d'oliva di ottima qualità
sale per l'acqua di cottura della pasta

Mentre gli spaghetti cuociono.....
versare in una padella di adeguate dimensioni l'olio extravergine d'oliva nelle quantità indicate, e fare scaldare appena..... aggiungere la bottarga di muggine grattugiata (io non l'ho aggiunta tutta ma ho lasciato da parte un terzo) e mescolare bene con un cucchiaio di legno in modo che si venga  a creare una sorta di cremina (nb: l'olio deve appena scaldare).





Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare in padella con il fuoco acceso finchè risultano perfettamente amalgamati al condimento...aggiungendo la bottarga rimasta e altra a piacere...




So che la foto non rende affatto, a prima vista verrebbe da dire che il piatto è asciutto e non dice niente.
Eppure (e mi prendo la responsabilità di quanto scrivo) vi posso assicurare che non è affatto così, anche perchè posso giudicare avendolo mangiato io stessa, ed io sono una molto critica che non sopporta i piatti asciutti e con poco condimento..
Infatti:
la quantità di olio utilizzata (non olio semplice ma insaporito con la bottarga!) condisce alla perfezione questa quantità di spaghetti, che risultano umidi al punto giusto senza risultare comunque pesanti.
Potrebbe sembrare una semplice pasta con olio ma non è affatto così, è molto ma molto di più!
Un piatto dal profumo e dal gusto unico che solo assaggiandolo ci si rende conto della sua bontà nonostante la foto, è vero, non dice granchè:(
Esistono versioni con aglio, peperoncino...altre con burro, con aggiunta di acqua di cottura della pasta...questa invece è semplicissima..mia madre sostiene che qui il sapore della bottarga non viene coperto da altro ma è esaltato al massimo in quanto si sposa benissimo con dell'ottimo olio extravergine d'oliva (e vi garantisco che è proprio così;).

Con questa ricetta partecipo al contest  Un souvenir nel piatto della mia cara amica Consuelo del blog I biscotti della zia


lunedì 15 agosto 2016

Una vacanza indimenticabile (post per partecipare al contest di Grace:))

Partecipo con piacere al contest indetto dalla mia cara amica Grace del blog That's amore inviando la foto di Cala Mariolu, in Ogliastra, precisamente lungo la costa di Baunei (Sardegna, provincia di Nuoro) dove mi sono recata lo scorso anno.Per avere informazioni ulteriori e consigli cliccate qui.
Tantissime sono le località di mare che ho visitato nella mia isola d'origine soprattutto nel corso di questi ultimissimi anni, poichè vivendo ormai lontana dalla Sardegna ogni Estate con mio marito trascorriamo lì le ferie....ma....Cala Mariolu mi è rimasta proprio nel cuore, insieme a Cala Biriola e Cala Sisine....



sabato 6 agosto 2016

Qualche foto delle vacanze in Sardegna....

Prima di accingermi a scrivere il post volevo ringraziare di cuore tutte le care amiche che hanno lasciato un commento nel mio blog e che non ho fatto in tempo a salutare..grazie infinite a tutte:))).
Sono recentemente tornata dalla mia isola, dove ho trascorso giorni al'insegna del relax...nel senso letterale della parola...infatti,contrariamente agli altri anni, in cui ci siamo spostati per visitare nuove mete e posti perfino a me (e non solo a mio marito, che come ben sapete non è sardo) sconosciuti, quest'anno, per tutta una serie di motivi siamo stati 'in zona', senza allontanarci troppo.
A parte la spiaggia cittadina del Poetto, oggetto, quattordici anni fa,  di uno scellerato e vergognoso ripascimento che ne ha deturpato per sempre la bellezza e in modo irrimediabile.........proseguendo oltre...e percorrendo la strada provinciale 17,da Cala Regina in poi troverete spiagge bellissime..che, qualora dovreste capitare in zona vi consiglio vivamente di visitare.
Il tempo non è stato a noi tanto favorevole, infatti vi era sempre vento e il mare il più delle volte mosso e anche in modo notevole..in conseguenza a ciò le foto non sono il massimo....

Tante volte siamo stati nella bellissima spiaggia di Solanas (una delle mie preferite) dalla sabbia chiara e dalle acque di un colore meraviglioso....come vi ho detto il tempo, per quanto soleggiato, era quasi sempre ventoso ma spero che le foto possano rendere l'idea..la prima foto panoramica dall'alto è stata presa dal web, in quanto considerata la strada con curve molto impervie e pericolose, avevo l'intenzione di scattare qualche foto, ma ho subito capito che era preferibile, per la mia incolumità, rinunciare!


tutte le altre foto di questa spiaggia sono state scattate invece da me....


Il particolare dell'acqua (considerate che il mare era abbastanza mosso)





 Carico un altro paio di foto della spiaggia di Chia (Sa Colonia) dall'altra parte della costa. (dove siamo stati)... da qui in poi, anche in questa zona, vi sono spiagge splendide.....


anche questa è estrapolata dal web, mentre queste altre sono mie....scattate nel tardo pomeriggio, e corrispondono all'estremità opposta della spiaggia precedente che si sviluppa in lunghezza...qui prende il nome di Monte Cogoni (ai lati c'è lo stagno:)


particolare dell'acqua anche qua....il mare era sempre abbastanza mosso....




Infine, qualora dovesse interessare a qualcuna, vi lascio i link che vi riporteranno ai post degli anni precedenti,sempre relativi alle vacanze in Sardegna:
per visualizzarli cliccate qui, qui,  e anche qui