domenica 24 febbraio 2013

Liquore di mirto



Un liquore tipico della Sardegna..pare sia diffuso in tutta l'isola..il suo sapore è particolare ma molto gradevole........se prodotto artigianalmente risulta decisamente migliore rispetto a quello acquistato (e la differenza si avverte in modo non indifferente..).
Il mirto è un ottimo digestivo, infatti in Sardegna è consuetudine servirlo dopo un pranzo o una cena più abbondanti del solito...
Questa ricetta è eccezionale..mi era stata data da un ex collega di mio padre.


Ingredienti: ( io ho fatto mezza dose, con la quale ho riempito una bottiglia come quella in foto)

750 gr. di mirto
750 gr. di zucchero semolato
750 gr d'acqua
1 litro di alcool

Versare il mirto in un contenitore ermetico in vetro (come quello che appare in foto), aggiungere l'alcool, chiudere e conservare la boccia contenente mirto e alcool in un luogo lontano dalla luce e dal calore per 20 GIORNI.
(io l'ho sistemata all'interno della dispensa della cucina, chiudendo ovviamente gli sportelli in legno,dove normalmente conservo gli alimenti).


Vediamo come si presenta, dopo 20 giorni, la boccia con le bacche di mirto:
l'alcool è ovviamente scurissimo e le bacche si sono gonfiate!!


Trascorsi quindi i 20 giorni prendiamo una ciotola molto capiente ( in ceramica o vetro), poniamo sopra di essa uno scolapasta e facciamo scolare bene le bacche di mirto ( l'alcool andrà a finire all'interno di questa ciotola).



Intanto versare in un pentolino l'acqua e lo zucchero e farli bollire per qualche minuto. Spegnere e fare raffreddare bene.


Nel frattempo prendere (poche per volta) le bacche di mirto che abbiamo fatto scolare benissimo dall'alcool, le poniamo all'interno dello schiacciapatate e premiamo leggermente, facendo cadere il succo ricavato all'interno di una tazza.


A questo punto uniamo ai 750 gr di alcool (che abbiamo messo a macerare con le bacche di mirto e che si trovava sotto lo scolapasta che le conteneva):


 l'acqua (ormai fredda) fatta precedentemente bollire con lo zucchero


e il succo che abbiamo ricavato premendo leggermente le bacche all'interno dello schiacciapatate.


Mescoliamo il tutto con il cucchiaio ( giusto per amalgamare) e imbottigliamo il liquore (con l'ausilio di un imbuto).




18 commenti:

  1. Ciao Rosy ,vieni a trovarmi c'è un regalino per te!!

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    1. Ciao Mary, sono passata a trovarti e ho risposto direttamente nel tuo blog (scusa per le tante domande che ti ho rivolto, ma, nonostante abbia un blog sono una frana con il pc e mote cose relative allo stesso blog le ignoro!!).
      Grazie mille per avermi pensato, sei stata davvero gentilissima!!
      Un bacione!!! E ancora grazie di cuore!!
      Rosy

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  2. ciao Rosy, un po in ritardo ma sono da te, questo è un buon prodotto tipico della sardegna molto noto, e tu lo prepari alla grande, brava!!!! ora vieni a trovarmi
    qui --blog.giallozafferano.it/cuociescuci/ ciao un abbraccio <3<3<3

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    1. Ciao Angela, è vero, il liquore di mirto è tra i prodotti più tipici della Sardegna..mi fa veramente piacere che lo abbia apprezzato, così come la ricetta che propongo....grazie mille per i complimenti, sei gentilissima!!
      Vengo a trovarti sicuramente e continuerò sempre a seguirti!!
      Un abbraccio anche a te!!

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  3. Ciao Rosy ,vorrei rispondere alle tue domande .
    Prima di tutto non sei la sola ad essere imbranata con il pc , sicuramente io sono peggio di te,per quanto riguarda il blog io non sono molto esperta ,comunque penso che il premio si possa dare a persone che l'abbiano già ricevuto ,io l'ho dato a persone che l'avevano già ricevuto .Per quanto riguarda il numero dei followers è quello indicato come dici tu in alto a destra sopra i simboli dei blog .A proposito. io non ho trovato da te questo elenco e non sono riuscita a scrivermi tra i tuoi followers. Spero di averti aiutato ,ma anche io sono alle prime armi .
    Un bacione e a presto!!!!

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  4. Ciao Mary, grazie mille per le risposte che mi hai dato e per aver chiarito i miei dubbi....
    ho risposto in modo più dettagliato nel tuo blog, inserendo proprio ora un commento!!
    Ancora grazie mille e scusa ancora per la mia ignoranza!!
    Un bacione!!

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  5. Ciao Rosy.Ma figurati ! T i capisco benissino !
    A presto!!:)

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  6. Ciao Rosy, brava ci sei riuscita! Io mi sono scritta! Però ti volevo dire una cosa , il tuo simbolo è comparso alla fine della lista ,visto che sei ancora all'inizio perchè non provi a sostituirlo con un simbolo più colorato , così come è passa inosservato .

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  7. Ho dimenticato di chiederti ,precisamente dove hai trovato su internet queste informazioni ,che ci faccio un saltino pure io ??
    Baci e a presto!!!

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  8. Ciao Mary, grazie mille per esserti iscritta!
    Ho risposto nel tuo blog!
    Un bacione e a presto!!

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  9. Grazie Rosy, non ti preoccupare, non sai quante volte ho sbattuto la testa per il blog...poi piano piano si impara tutto... Questo mirto é da provare sicuramente...
    P.S. Se hai bisogno non esitare a chiedere ;) baci

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    1. Grazie mille Rosalba, sei gentilissima!! Grazie mille per la disponibilità..se avrò qualche dubbio non esiterò a chiedere!
      Se provi questo mirto fammi sapere!!
      é veramente ottimo, a me piace tantissimo, ed è un eccellente digestivo a fine pasto!!
      Un bacione e a presto!!

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  10. Volevo ringraziarti per essere passata a trovarmi, ho curiosato nel tuo blog e vedendo il mirto mi è venuta una gran voglia di vacanze!!!
    Un abbracciotto

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  11. Ciao Mila, grazie mille per essere passata nel mio blog, e per esserti iscritta a miei sostenitori!
    Sono contenta che il mirto abbia evocato bei ricordi!!
    Un abbraccio anche a te!!

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  12. Rosy ma tu...sei sarda...vero ? Ah...la Sardegna mi è rimasta nel cuore. L'ho visitata in lungo ed in largo per tre anni in tutti i mesi dell'anno per ragioni...sentimentali. Mi sono innamorata della Sardegna. Il mio sogno sarebbe farmi il pane carasau ma...senza forno a legna, neanche provarci. Grazie per la tua visita ed il tuo commento ! Ti aspetto per il contest !

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  13. Ciao Cristina, grazie per essere passata da me!!
    Io sono sarda per metà...mia madre è sarda ma mio padre è siciliano!!
    Sono nata e vissuta in Sardegna, ma spesso venivo in Sicilia con i miei, specie in Estate... da tre anni vivo in Sicilia perchè mio marito è di questa regione e mi sono trasferita qui!!
    Posso affermare di provenire da due isole, e le amo molto entrambe!!
    Mi fa molto piacere che dentro di te conservi un bel ricordo della Sardegna..il pane carasau
    è da fare tassativamente con il forno a legna e hai ragione ad affermare che è meglio non cimentarsi nella sua realizzazione in assenza di questo!!
    Grazie a te per essere passata a farmi visita e per esserti unita ai miei sostenitori!!
    Passo sicuramente da te!!
    Buona settimana e a presto!!
    Baci
    Rosy

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    1. Bene bene, spero di trovare tante ricette della meravigliosa cucina sarda. La mamma del ragazzo che frequentavo a quel tempo mi adorava e mi ha cucinato tutto il repertorio della cucina sarda ! Il mio contest lo trovi nella home page del blog. Basta che clicchi sul rettangoli azzurro dal titolo che merenda mi dai e ti si apre il link alla pagina. È un contest che ha come tema i dolci monoporzioni da merenda scolastica.
      Dato che sei poco pratica di blogger mi permetto un suggerimento: togli le lettere Captcha, sono quelle che compaiono a chi vuole lasciare un messaggio. Sono poco leggibili, talora la gente si stanca e se ne va senza lasciare messaggi. Per fare ciò devi entrare nella funzione impostazioni e poi in parola di verifica. Introduci la moderazione così eviti gli insulti degli anonimi

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    2. Ciao Cristina, grazie mille per tutti i suggerimenti!! ho comunque risposto in modo più dettagliato nel tuo blog!!
      Nel mio blog puoi trovare diverse ricette sarde..ne ho pubblicato già varie....
      Baci
      Rosy

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