domenica 10 febbraio 2013

Bugie






Si tratta di una ricetta di sicuro nota a tutti ma che per me racchiude un valore affettivo..
Nello specifico appartiene ad una cara amica di mia nonna, che purtroppo non c'è più da tempo.....
Le chiamava 'bugie', con uno dei termini utilizzati per definire le note chiacchiere.
 Erano gli anni '80, ed io ero ancora una bambina...un giorno mi recai in compagnia di mia nonna da questa sua amica la quale le doveva mostrare la sua ricetta per realizzare le 'bugie'...naturalmente fece la dose intera e ne ricavò tantissime..inoltre..non aveva la macchinetta per tirare la pasta e si servì unicamente del mattarello, realizzando delle sfoglie molto sottili....
a quei tempi ero ancora troppo piccola per interessarmi di cucina..eppure non riesco a dimenticare questa signora intenta nella preparazione di queste leccornie....
Mia nonna non pensò di domandarle la ricetta (strano.....in genere le richiedeva sempre.... ..).
Così passarono gli anni....
Un giorno, quando ormai questa signora mancava da anni, parlando con mia nonna ricordammo l'episodio  legato alla preparazione delle bugie presso la sua amica....
Io le chiesi: " E la ricetta? Non hai pensato di chiedergliela...?'. La cosa strana è il fatto che, pur riconoscendo la bontà di questa preparazione, non arrivò mai a chiederle la ricetta.
'Come fare per averla, ormai è impossibile...'. Mia nonna ebbe allora una bella idea..quella di telefonare alla figlia della sua amica, della quale aveva il numero.
Tra le altre cose, parlarono anche del pomeriggio trascorso a casa di sua madre per preparare le bugie.
Mia nonna chiese a questo punto, se per caso avesse a disposizione la ricetta....
La fortuna era che sua figlia, a sua volta aveva preso con sè il quaderno della nonna, nel quale era appuntata la ricetta in questione. In questo modo riuscimmo ad avere questa ricetta, a distanza di anni e anni.
'Sarà contenta mia mamma che vi siete ricordate delle sue bugie', aveva detto infine.
Ci tenevo a fare questa premessa prima di postare una ricetta per me speciale, sia perchè mi porta indietro nel tempo e mi fa rammentare un episodio appartenente alla mia infanzia, e sia perchè legato ad una persona che per mia nonna era veramente speciale.

Ingredienti: io ho fatto una dose molto ridotta, ma, facendole molto fini ne ho ricavato tante.
La dose si può eventualmente raddoppiare.   Ho passato le sfoglie nel rullo della macchinetta per tirare la pasta impostandolo secondo la modalità che permette di ottenere sfoglie dello  spessore più fine (nelle macchinette tradizionali è l'ultimo livello, 5 o 6).
Consiglio di passarle al massimo nel penultimo se si preferiscono un pò meno più fini, ma non oltre.

200 gr di farina 00
metà di mezzo quarto di latte (un dito del bicchiere di carta)
1 cucchiaio di zucchero semolato
mezzo uovo misura XL grandissimo (sbatterlo a parte e unirne solo metà al composto)
1\4 di bicchiere piccolo della nutella di Marsala all'uovo
4 limoni gialli medio piccoli tassativamente non trattati
1\2 cucchiaino di lievito Bertolini o pane Angeli

olio di semi di arachidi per friggere
zucchero a velo per spolverizzarle

Versare in una ciotola: farina, zucchero, lievito e scorza grattugiata dei limoni.


Mescolare con le mani o con un cucchiaio.
Unire il mezzo uovo, il latte, il Marsala ( e amalgamare di volta in volta con le mani).


Impastare il tutto sul piano da lavoro fino ad ottenere un composto omogeneo.
Dividere l'impasto in panetti e passarli nella macchinetta per tirare la pasta partendo dal livello attraverso il quale si ottiene una sfoglia più spessa fino ad arrivare, progressivamente a quello che ci consente di ottenere la sfoglia più fine (dovrebbe essere l'ultimo nella macchinetta a manovella tradizionale che ho sempre utilizzato....in questa nuova che mi è stata regalata, cioè l'Imperia elettrica, il livello che permette di ottenere la sfoglia più fine è il primo!!).


Con l'apposita rotellina per tagliare la pasta ricavare dei rettangoli.


Praticare al centro di essi un taglio non troppo corto ma neanche troppo lungo.


Ora inserire la parte inferiore del rettangolo all'interno dell'apertura che si viene a creare praticando l'incisione creando così un fiocco.


Scaldare abbondante olio di semi di arachidi, quando è pronto friggervi le bugie finchè non assumeranno un colore dorato.







Scolarle benissimo con la schiumarola e adagiarle su carta assorbente da cucina ASSOLUTAMENTE NON UNA SOPRA L'ALTRA!!!!!
Farle intiepidire o raffreddare e cospargerle di zucchero a velo.
Come si vede in foto, fanno tante bolle..inoltre sono molto leggere, anche un pò light (a parte la frittura non contengono grassi, in quanto mancano il burro e lo strutto, solitamente utilizzati in questa preparazione)..infine...non assorbono molto olio, sono croccanti e  buonissime!!




4 commenti:

  1. sembrano delle farfalle di carnevale, tanto sono leggiadre, un bacio!!!

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  2. Grazie mille, sei gentilissima!!!!!
    Un bacio anche a te, e ancora grazie mille per la visita e per il commento!!!

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  3. Ciao Rosa, sono buonissime le chiacchiere e queste sono davvero sottili!!! Che brava e bella anche la storia che hai raccontato .. un abbraccio

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  4. Ti ringrazio tantissimo Serena per aver apprezzato queste chiacchiere, sei davvero troppo gentile:)) mi fa molto piacere che ti siano piaciute..sono molto sottili e prive di grassi nell'impasto ma buonissime..grazie mille per aver letto e apprezzato la storia presente dietro questa ricetta...per me riveste un grande valore affettivo:))
    un forte abbraccio anche a te!!!:))

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