Fregola sarda con i cardi




Si tratta di una buonissima ricetta (a me piace molto) che prevede la cottura della fregola sarda (un tipo di pasta tipico della Sardegna) con i cardi.
Il piatto è veramente saporito, e questo grazie ad un soffritto di aglio e peperoncino, cui vengono poi aggiunti i pomodori secchi a pezzi, i cardi (precedentemente lessati), quindi la fregola, la cui cottura segue le stesse modalità di un risotto (cioè unendo man mano del brodo vegetale). A fine cottura si unisce prezzemolo tritato e del pecorino sardo grattugiato.
Il piatto è davvero ottimo..la fonte da cui l'ho attinto, anni fa, è stato un volume pubblicato dal quotidiano sardo che prevedeva una raccolta di ricette (soprattutto tradizionali) inviate dai lettori....
La fregola da me utilizzata è quella grossa, più adatta a questo tipo di preparazioni..mentre la fine si presta di più alla preparazione di minestre o minestroni. Anni fa mia nonna era solita prepararla in casa, nell'apposito recipiente di terracotta (detto 'sa Scivedda'), utilizzando la semola, uova, zafferano..un lavoro che prevedeva un continuo e lunghissimo movimento del braccio in quanto con una mano si doveva lavorare per parecchio tempo la semola (effettuando un continuo movimento circolare), unendo a poco a poco gli ingredienti, fino a ottenere questo tipo di pasta.....il cui risultato, considerata la cura prestata nella preparazione e gli ingredienti genuini , era veramente eccellente.......
Mia nonna da tempo lamenta che in questi ultimi anni è impossibile trovare la semola di una volta, quella di ottima qualità, che consente di ottenere un risultato ottimale...in conseguenza a ciò  è da anni che non prepara più la fregola.....
Io ho utilizzato quella che si trova in commercio (almeno in Sardegna), cercando di scegliere, tra tutte, la fregola  migliore.
Questa ricetta l'ho realizzata durante la recente permanenza in Sardegna presso i miei......

Ingredienti: (dose per 3 persone)

250 gr di fregola sarda grossa
15\20 coste di cardi (quelli che avevo a disposizione erano di qualità 'spinosa')
1 grosso spicchio d'aglio
peperoncino
3 pomodori secchi sotto sale
pecorino sardo grattugiato
una manciata di prezzemolo fresco tritato
1 litro circa di brodo vegetale (preparato con sedano, carota, cipolla, sale e olio extravergine d'oliva)
olio extravergine d'oliva

Operazione preliminare da compiere è quella di pulire i cardi:  se necessario eliminare eventuali parti esterne.



Prelevare dal mazzo un gambo per volta: eliminare le spine con il coltello (utilizzarne uno dalla lama liscia come in foto).

Praticare un taglio nella parte del gambo (partendo dalla zona  più tenera)  in cui sono presenti i filamenti (quella non cava), che però non deve arrivare fino in fondo ma dev'essere leggero.

Con il coltello, partendo dalla parte in cui abbiamo praticato il taglio, tiriamo ed eliminiamola pellicola più chiara che riveste la parte cava (se i cardi sono freschi non incontreremo difficoltà ad eseguire tale operazione, in quanto la pellicola dovrebbe andare via facilmente).

Ora eliminiamo (sempre tirando con il coltello) i filamenti della parte non cava nella quale abbiamo effettuato il taglio.

Man mano che li puliamo, sistemiamo i cardi in una bacinella contenente acqua e succo di limone.

Lessarli 15 minuti in abbondante acqua bollente salata.

Trascorso il tempo scolarli con la schiumarola e sistemarli in uno scolapasta ( ma meglio nel recipiente che appare in foto) finchè non perderanno tutta l'acqua di cottura.

Tritare l'aglio, il peperoncino e tagliare a pezzetti i pomodori secchi (precedentemente privati dei semi con un coltello, quindi sciacquati sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali residui di semi ed eventuale sale in eccesso).

In una capiente padella scaldare l'olio extravergine d'oliva e unirvi l'aglio e il peperoncino.

Dopo qualche minuto unire i pomodori secchi a pezzetti.

Dopo ancora qualche minuto unire i cardi ridotti a pezzi più piccoli.

e cuocerli per circa 10 minuti.

Trascorso il tempo unire la fregola e mescolare per amalgamarla.

A questo punto aggiungere, man mano, il brodo vegetale, fino a portare a cottura la fregola, facendo attenzione affinchè il tutto non si asciughi troppo.

I tempi di cottura sono di circa 30 minuti (la fregola grossa, rispetto al riso, impiega un tempo maggiore per raggiungere la cottura)

Infine unire prezzemolo tritato e amalgamare.

Fare riposare 5 minuti il composto.

Trascorso il tempo condirlo con del pecorino sardo grattugiato e servire subito.

Con questa ricetta partecipo alla rubrica 'La via dei Sapori' ideata da Serena e Arianna