Questa ricetta è per me speciale in quanto appartenente a mia nonna, venuta a mancare (come tantissime di voi sanno) lo scorso anno e alla quale sono e sarò sempre legatissima...
si tratta di una preparazione tipica della Sardegna la cui differenza, rispetto a quella più nota e diffusa sta essenzialmente ed esclusivamente nella forma più grande (se avete avuto modo di assaggiarli avrete notato che is malloreddus tradizionali realizzati a livello industriale ma anche artigianale sono più piccoli, pur avendo la medesima forma di quelli da me realizzati:).
Per quanto riguarda l'impasto anche questo ricalca gli ingredienti base eccetto per la presenza della patata lessa schiacciata (aggiunta di mia nonna, la quale affermava che questa conferiva maggiore leggerezza).
Is malloreddus vengono realizzati con il cestino tipico sardo (detto 'su xibiru') adibito allo scopo e spesso anche utilizzato al tempo stesso come ornamento, appeso alle pareti delle cucine sarde. Dopo aver creato un cordoncino sottile tipico degli gnocchi, si tagliano pezzetti non troppo piccoli con il coltello i quali vengono passati, schiacciando bene il dito, nelle righe del cestino spolverizzate di farina creando in questo modo is malloreddus.
Questi verranno cotti in abbondante acqua salata e conditi o con sugo di pomodoro semplice (cipolla, conserva e basilico) o con sugo di salsiccia..ottimi anche con quello delle polpette.
Mia nonna li preparava e condiva con tanto di salsa e formaggio grattugiato una mezz'oretta prima di portarli a tavola nella terrina tipica sarda in terracotta (detta'sa scivedda') o in un piatto fondo di ferrosmalto..li copriva benissimo in modo che si mantenessero caldi. Giustificava tale procedura affermando che con il riposo is malloreddus si sarebbero insaporiti ancora meglio e in conseguenza a ciò sarebbero risultati molto più buoni. Vi consiglio vivamente di replicare questo in quanto vi posso garantire che il piatto guadagna davvero in sapore;).
Una ricetta che voglio proporre in quanto per me importantissima..e il suo valore affettivo è immenso..ho sempre il ricordo de is malloreddus preparati da mia nonna (dalla quale appresi la ricetta ) e il loro sapore era davvero speciale..forse perchè sono i ricordi che ci legano alle persone speciali a rendere tale tutto ciò che preparavano...a maggior ragione quando, come in questo caso, si tratta di una ricetta veramente valida (come tutte quelle che lei realizzava del resto...diverse delle quali le ho già postate nel blog:))).
Ma ecco la ricetta:
Ingredienti: (questa dose è abbondante per quattro persone..facendo mezza dose come me viene meno abbondante e credo potrebbe bastare per tre persone...)
500 gr di farina di semola rimacinata
250 gr di patate lesse schiacciate con il passapatate
1 pizzico abbondante di zafferano (mia nonna utilizzava sempre quello di San Gavino Monreale, particolarmente pregiato)aggiunto e amalgamato alle patate schiacciate
sale (metterlo nell'acqua nella quale andremo a bollire le patate, sbucciate, tagliate a dadini e passate nello schiacciapatate ancora calde
1 uovo medio
poca acqua (nella quale avremo sciolto un pizzico di sale). Considerate che l'impasto non deve risultare troppo molle quindi aggiungerla a poco a poco fino al raggiungimento della giusta consistenza
per la salsa (nel mio caso semplice ma si abbina perfettamente quella con la salsiccia o con le polpette;)
1 bottiglia di conserva di pomodoro fatta in casa
questa è la foto di quella da me utilizzata
per vedere com'è stata realizzata cliccate qui. Quest'anno l'abbiamo fatta solo con il pomodoro ciliegino (nella zona della Sicilia dove risiedo è rinomato, di ottima qualità e dolcissimo..in Estate da il meglio di sè;) ed è di una bontà unica
cipolla bianca
basilico fresco
olio extravergine d'oliva
sale ed eventualmente zucchero q.b.
Preparare la salsa di pomodoro: soffriggere nell'olio extravergine d'oliva...la cipolla finemente tritata
unire la conserva......
coprire e cuocere finchè non è densa . In cottura aggiungere sale e se necessario correggere di zucchero...
quasi a fine cottura unire del basilico fresco spezzettato con le mani...
Lessare le patate a dadini in abbondante acqua salata, scolarle e, ancora calde, passarle nello schiacciapatate.
Unire lo zafferano (io ho utilizzato quello di San Gavino Monreale che si trovava a casa di mia nonna avvolto in questa carta inserita all'interno di una boccetta di vetro)
e amalgamare..
In una terrina versare la farina di semola rimacinata e aggiungere le patate...amalgamare bene con le mani e unire un uovo intero (io ho fatto mezza dose e ne ho aggiunto metà...per calcolare il peso l'ho inserito all'interno di un bicchiere di plastica il cui peso è irrisorio e ne incorporato metà).
Amalgamare bene e aggiungere poco per volta acqua (nella quale avremo sciolto un pizzico di sale fino) q.b. ad ottenere un composto non troppo molle...
ecco l'impasto ruvido e grezzo prima di essere passato nella macchinetta per tirare la pasta...
Dividerlo in pezzi (e coprire con la pellicola in modo che gli stessi a contatto con l'aria non si seccano) e passarli man mano (dopo averli appiattiti con il mattarello) nella macchinetta per tirare la pasta solo nel livello che permette di ottenere lo spessore più grosso (nella mia: versione nuova ed elettrica dell'Imperia corrisponde al livello 6, ma nell'Imperia tradizionale manuale ricordo che corrisponde a 1...) finchè l'impasto non risulterà liscio ed omogeneo...
Piegare man mano i pezzi d'impasto così passati in due (come vedete in foto) spolverizzando leggerissimamente di farina una metà in modo che non si attacchino tra loro e coprirli benissimo con la pellicola....
A questo punto aprire le sfoglie (se troppo grandi tagliarle a metà) e iniziare ad arrotolarle iniziando a piegare dai bordi superiori
scendendo verso il basso
e (contemporaneamente ) arrotolando fino muovendo i palmi delle mani dal centro ai bordi estremi (che andranno arrotondati) creando in questo modo un cordoncino tendenzialmente sottile come potete vedere in foto...circa un dito di spessore..o poco meno....
Ricavare con il coltello tanti pezzetti, non troppo piccoli...
Infarinarli (sopra un piano cosparso di farina e passarli in 'su xibiri' (il cestino sardo per realizzare is malloreddus) anch'esso leggermente spolverizzato di farina.
Passare man mano i pezzetti di pasta nelle righe di su xibiru premendo bene con il polpastrello del pollice ricavando così is malloreddus
Sistemarli man mano in un canovaccio da cucina spolverizzato di farina...
Scolare is malloreddus, versarli nella terrina e condirli con altra salsa e formaggio grattugiato..a questo punto mia nonna copriva tutto affinchè si potesse mantenete caldo e faceva riposare una mezz'oretta prima di servirli a tavola cosichè i sapori potessero amalgamarsi meglio tra loro;)
Questo piatto così succulente fa venire acquolina in bocca !
RispondiEliminaTi ringrazio infinitamente per averlo apprezzato Claudia sei troppo gentile:))mi fa davvero piacere che ti sia piaciuto:)).
EliminaUn bacione:))
Rosy, ma tu siii matta che io faccio tutto sto lavoro ...grossa risatona qui non si sente ...
RispondiEliminamamma mia Rosy mia (anche rima) se vieni a Trieste me ne porti un sacco pronto che poi a conservarle ci penso io.
Si ho notato che quelli industriali sono più piccoli ma qualche volta li trovo anche freschi da un pastaio ma la misura non si discosta molto da quelle industriali. Anche i pastai usano le macchina....
Grazie cara mangio il tuo piatto da qui gnammmm e buona giornata. Bacioni.
Carissima Edvige non ti preoccupare,qualora dovessi venire a Trieste non mancherò di portartene un sacco abbondante,mi farebbe immensamente piacere:))).
EliminaQuelli industriali sono più piccoli,mia nonna lo ripeteva sempre e per questo non li amava in quanto aveva ricordi d'infanzia corrispondenti a malloreddus molto grandi,forse anche più di quelli da me realizzati..anticamente si preparavano così..mi ha sempre raccontato...grazie di cuore a te per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre troppo gentile e carinissima:))).
Tanti bacioni e buona serata anche a te:)))
Meraviglia! Io li adoro ma non ho mai provato a prepararli, mentre mio figlio li ha fatti l'anno scorso a scuola, loro hanno usato il taglierino rigato. E' tornato a casa tutto felice con un sacchetto pieno e mi ha detto 'mamma quando vuoi te li preparo' .. era febbraio e sto ancora aspettando.
RispondiEliminaBravissima Rosy!!
Anch'io li adoro Marina:)))mi fa piacere che a scuola hanno insegnato a tuo figlio a realizzarli:trovo sia bellissimo e molto positivo avvicinare i piccoli alla cucina;)mia nonna aveva anche quel taglierino rigato ma in assoluto prediligeva su xibiru in quanto affermava che si trovava meglio:).
EliminaVedrai che prima o poi tuo figlio te li preparerà,magari potete farli insieme;).
Grazie di cuore e infinite per aver apprezzato la mia ricetta e per i complimenti sei sempre gentilissima:)).
Un bacione:))
Buonissimi! Io una volta ho provato a farli ma mi sono venuti enormi e non cuocevano. Proverò la tua ricetta nel dettaglio perché la nonna è sempre la nonna, non possoche fidarmi divoi :D
RispondiEliminaGrazie infinite per averli apprezzati Elle sei sempre gentilissima:)).
EliminaPer quanto riguarda l'inconveniente di cui mi parli:sicuramente e' dovuto ad uno spessore eccessivo del cordoncino,prova a farlo più sottile:un dito o anche un po' meno di spessore e vedrai che cuoceranno più rapidamente e soprattutto meglio:))).
Fammi poi sapere eventualmente com'è andata;).
Un bacione:))
Grazie Rosy, io non avevo neanche passato l'impasto con la macchinetta. Sicuramente tutti gli accorgimenti che suggerisci tu faranno la differenza!
EliminaUn abbraccio.
Fammi sapere allora Elle qualora li dovessi provare;).
Eliminainoltre,come ti ho già scritto,per ottenere una buona cottura non bisogna fare il cordoncino troppo grosso altrimenti non cuociono mai:(.
Un abbraccio e grazie ancora:))
Che buoni i malloreddus cucinati così, mi sembrano davvero gustosi!!!
RispondiEliminaAnche se non li ho mai assaggiati questi qui mi ispirano tanto....
Bravissima!!!
Un abbraccio
Flora
Ti ringrazio infinitamente per averli apprezzati e per i complimenti Flora sei sempre troppo gentile e carinissima:))mi fa veramente piacere che ti siano piaciuti:)).
EliminaUn abbraccio forte e ancora grazie di cuore a te:))
Cara Rosy, non credo di avere mai assaggiato un piatto simile il suo nome siciliano è già una garanzia!!! è così invitante questo piatto che io lo sognerò.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:(`) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso si tratta di un piatto tipico sardo la cui ricetta appartiene a mia nonna:venuta a mancare un anno fa....mi fa veramente piacere che la mia ricetta ti sia piaciuta,sei troppo gentile:))
EliminaBuona serata e un abbraccio anche a te e grazie infinite ancora:))
Mia cara Rosy le ricette della nonna sono da tenersele strette, ricette piene di ricordi e di amore! Sai mi hai fatto ricordare che anche a casa di mia nonna si usava quel piatto grande smaltato per portare a tavola il cibo, quanti ricordi.....
RispondiEliminaGrazie per aver postato questo gustoso piatto della tradizione sarda! Buona serata, baci!
Grazie di cuore per le splendide parole (che condivido in pieno)cara Molly,sei carinissima:)).
EliminaQuel piatto in ferrosmalto di colore turchese dai bordi bianchi era molto utilizzato da mia nonna nella quotidianità mentre se c'erano ospiti usava 'sa scivedda'una terrina tipica sarda in terracotta..grazie infinite ancora per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre gentilissima:))
Buona serata e tanti baci anche a te:))
No non ci credo!! Ma tu Rosy sei una maga in cucina!!! Fantastica davvero. Io li proverei semplicemente con del pomodoro perché una pasta del genere deve troppo essere la protagonista del piatto. Ti stimo tanto :-*
RispondiEliminaBaci baci
F*
Grazie infinite e di cuore per le splendide parole cara Federica,sei sempre troppo gentile e carinissima:)).
EliminaIo li ho conditi con la salsa semplice di pomodoro (semplice ma ti confesso che si tratta della mia versione preferita;)sia perché si tratta di conserva fatta in casa in Estate con il ciliegino che in questa stagione qui in Sicilia da il meglio di sé ed è dolcissimo e rinomato e sia perché,come scrivi giustamente tu,questo tipo di pasta rende al meglio con un condimento semplice che non ne copre il sapore;).
Grazie ancora infinite carissima,anch'io ti stimo e ammiro tanto:)).
Tantissimi baci anche a te:))
Fantastico questo piatto...assolutamente goloso e complimenti per l'ottima descrizione dettagliata ed esaustiva....mi piacciono tantissimo e, di certo li proverò!
RispondiEliminaTi ringrazio infinitamente Cristina per aver apprezzato la mia ricetta e il mio modo di esporla, sei sempre carinissima e troppo gentile:)).
EliminaTi consiglio vivamente di provarli,fammi poi eventualmente sapere;).
Un bacione e grazie ancora:))
Ma non li conoscevo sono tipo gli gnocchi ma con quella tecnica del cestino che è più un'arte... Grazie per avermi rivelato un prezioso segreto della nonna
RispondiEliminaUn bacio
Grazie infinite e di cuore a te per aver apprezzato questa ricetta per me speciale in quanto appartenente a mia nonna,sei sempre carinissima:))
EliminaUn bacione anche a te:))
Mamma mia questo piatto di pasta è fantastico, le tue ricette sono sempre molto gustose e sfiziose e il tuo blog mi piace molto, per questo ti ho nominata come blog emergente. Vai a vedere il post questo è il link: http://rossopomodorocucina.blogspot.it/2016/10/liebster-award.html
RispondiEliminaGrazie di cuore per le bellissime parole Fabiola,sei carinissima e troppo gentile:))mi fa veramente piacere che la mia ricetta (appartenente a mia nonna e quindi carica di valore affettivo)ti sia piaciuta:)).
EliminaGrazie infinite inoltre per il premio assegnato:))sei stata gentilissima a pensare al mio blog:)).
Un bacione:))
Ma sei stata bravissima a prepararli!!!! Non avevo mai visto prepararli nel cesto!!! Complimenti
RispondiEliminaGrazie di cuore per le splendide parole Mila e per i complimenti,sei sempre carinissima:)).Mia nonna li preparava sempre passando i pezzi di pasta nelle righe del cesto premendo bene con il dito..si tratta di una tecnica che rispecchia la procedura tradizionale sarda per realizzare is malloreddus:)).
EliminaUn bacione e grazie infinite ancora sei gentilissima:))
Non avevo mai visto una meraviglia simile! Complimentissimi!!!
RispondiEliminaunospicchiodimelone!
Grazie infinite per le splendide parole di apprezzamento e per i complimenti Irene sei troppo gentile e carinissima:)).
EliminaUn bacione:))
che piatto splendido, e' sempre bello scoprire dei piatti tipici e legati alla famiglia, hai fatto bene a condividerlo con noi, grazie cara!!!Baci Sabry
RispondiEliminaGrazie di cuore a te cara Sabry per aver apprezzato il mio piatto sei sempre troppo gentile e carinissima,mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto:)).
EliminaTanti baci anche a te:))
Ciao cara questa ricetta è già ottima di per se....ma il fatto che sia legata al ricordo di tua nonna la rende ancora più speciale!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata :)
Cara Adenina ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato la mia ricetta e per le splendide parole sei carinissima e troppo gentile:)).
EliminaUn bacione e buona serata anche a te:))
La pasta sarda artigionale mi affascina sempre e nn sai che darei x assaggiare la tua :-) L'aspetto è delizioso!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore e infinite per le splendide parole e per aver apprezzato la mia ricetta Consuelo sei sempre carinissima:)).
EliminaUn bacione:))
Tesoro, quanto mi piacerebbe assaggiare questa tua pasta fresca strepitosa!!!! Una gustosissima pasta sarda, sei bravissima!!!!
RispondiEliminaTi ringrazio infinitamente Simona per aver apprezzato la mia ricetta e per i complimenti sei sempre troppo gentile e carinissima:)).
EliminaMi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:)).
Un bacione:))
Ciao Rosy, sono tornata. Ho letto tutti i tuoi graditissimi commenti, grazie per essere sempre passata. Questi tuoi malloreddus sono invitantissimi e hai descritto molto bene la preparazione, non resta che provare! Un grande bacio a presto :)
RispondiEliminaBentornata Carla,che piacere leggerti:))Figurati,mi fa sempre piacere passare a trovarti:)).
EliminaTi ringrazio tantissimo per aver apprezzato la mia ricetta e il mio modo di esporla sei troppo gentile e carinissima,mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:))).
Ti consiglio vivamente di provarla,fammi poi eventualmente sapere;).
Un bacione grande anche a te:))
Ciao Rosy che meraviglia questo piatto pieno davvero di gusto e di amore. Che emozione vedere quel cesto anche la mia mami lo usa per fare i "cavatelli" calabresi, praticamente la stessa pasta ma con nomi diversi da regione a regione. Ancora non mi sono cimentata in questa pasta ma oggi ho però preparato gli gnocchi per la seconda volta...:)! Buona serata bacioni Luisa
RispondiEliminaCiao Luisa ti ringrazio infinitamente per le bellissime parole e per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre carinissima:)).
EliminaMi fa veramente piacere che conosci questo cesto in quanto utilizzato anche da tua madre per creare i cavatelli i quali vengono preparati anche qui in Sicilia ma senza l'ausilio del cesto,quindi rimangono non rigati ma lisci in superficie:)
Buona serata e tanti bacioni anche a te:))
Una piatto meraviglioso e sono rimasta incantata dalle foto della preparazione! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie di cuore per averlo apprezzato sei carinissima e troppo gentile:))
EliminaUn abbraccio anche a te:))
Ti superi sempre!
RispondiEliminaA cominciare dal fatto che tua nonna dolcissima era una fonte pura di idee e bravura! e che bello aver trovato nella boccetta il suo zafferano! Voglio provare la sua ricetta anche se non faccio la salsa in casa per mancanza di tempo ma ho manualita' con la pasta... ti faro' sapere! Intanto grazie per questo post bellissimo :)
Buon fine settimana cara..........
Grazie di cuore per le splendide parole cara Grace sei sempre carinissima:))in effetti la boccetta di zafferano e' preziosa sia per il suo valore affettivo in quanto appartenente ad una persona tanto cara che non c'è più e sia per la sua qualità pregiata:si tratta dello zafferano di San Gavino Monreale:un paese della Sardegna noto per questa produzione..tra l'altro si tratta di un prodotto rinomato e di altissimo livello;).
EliminaTi ringrazio infinitamente per aver apprezzato la mia ricetta,sei troppo gentile,ti consiglio vivamente di provarla in quanto ottima:))fammi poi eventualmente sapere;).
Un bacione e buon fine settimana anche a te:))
tesoro mi hai fatto venire voglia di provare questo zafferano, per non parlare poi di questa ricett favolosa! ho solo poco tempo per il momento ma ti faro' sapere :)
EliminaBuona settimana........ un abbraccio!
Mi fa veramente piacere apprendere di questa tua intenzione:)).Lo zafferano di San Gavino Monreale e' sicuramente più costoso ma la qualità e' superiore;).
EliminaGrazie di cuore per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre carinissima,se la provi fammi poi eventualmente sapere;).
Un abbraccio e buona settimana anche a te:))
Ma quanto sei brava!
RispondiEliminaSono rimasta a bocca aperta leggendo il tuo post, la preparazione della pasta mi affascina molto e poi quel sugo, mammamia che buono, me la mangio con gli occhi!
Complimenti per tutto, sei bravissima!
Un abbraccio da Gabry
Grazie di cuore per le bellissime parole e per i complimenti Gabry sei troppo gentile e carinissima:)mi fa davvero piacere che la preparazione de is malloreddus abbia catturato la tua attenzione e che abbia apprezzato anche il sugo semplicissimo (ma ottimo,considerata la materia prima utilizzata)sei sempre gentilissima:)).
EliminaUn abbraccio anche a te:))
come sempre sei bravissima ... mi piacerebbe provare questo tipo di pasta ! bacioni
RispondiEliminaGrazie di cuore per i complimenti e per aver apprezzato la mia pasta Mary se sempre carinissima:))ti consiglio vivamente di provarla,fammi poi eventualmente sapere;).
EliminaTanti bacioni anche a te:))
Quella passata di ciliegino dev'essere di una bontà stratosferica!!!!! Bellissimo il passo a passo su questi gnocchetti, mi verrebbe voglia di provare ma non ho l'attrezzo finale :( Chissà che buoni! w le ricette tradizionali legate ai ricordi, le più buone in assoluto!
RispondiEliminaConfermo la bontà assoluta della conserva di ciliegino:dolcissima e troppo buona rende speciale ogni ricetta;).
EliminaTi ringrazio infinitamente per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre gentilissima,mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:)).
In alternativa al cesto potresti usare il taglierino rigato di legno e in assenza di quello i nebbi della forchetta ma mia nonna riteneva che la cosa migliore fosse su xibiru!!Grazie di cuore per le splendide parole Aria sei carinissima:))).
Un bacione:))
Rosy, non li ho mai assaggiati in vita mia, devono essere buonissimi.
RispondiEliminaNon so se ti ho già detto che l'isola di tua nonna è uno dei miei sogni nel cassetto non ancora realizzati. Ma sono sicura che prima o poi... troverò il tempo e il modo.
Hai fatto una fotografia stupenda della bontà dei malloreddus e di quella meraviglia che doveva essere tua nonna. E mi hai ricordato le mie due nonne, Donne specialissime che di cui ho impresso a fuoco il marchio nel mio dna.
Grazie per questo tuffo nel passato, di una bellezza grandiosa.
Ti abbraccio forte.
Confermo Mariella:sono davvero buonissimi e l'utilizzo di ingredienti di qualità li rende speciali;).
EliminaPer quanto riguarda il viaggio in Sardegna..merita davvero e te lo consiglio vivamente soprattutto in Estate in modo da poter godere del suo mare meraviglioso e unico...ma trattandosi di un'isola incontaminata con una bassa densità di popolazione..una capatina all'interno per conoscerne la natura splendida te la consiglierei ugualmente;).
Grazie di cuore,grazie infinite per le splendide e carinissime parole,non immagini quanto mi abbia fatto piacere leggerle:))mi fa troppo piacere che il mio post abbia evocato ricordi piacevoli relativi a persone a te tanto care come le tue nonne:))).
Un abbraccio fortissimo e un grazie infinite ancora carissima:)))
Che bontà! Ho appena finito di cenare ma un piatto così non lo rifiuterei affatto :-P Io purtroppo non ho ricordi di questo tipo legati alle mie nonne. In compenso però, ho una mamma fantastica che dispensa consigli e ricette di ogni tipo :-) Buon fine settimana! Baci
RispondiEliminaTi ringrazio infinitamente Sanny per aver apprezzato la mia ricetta sei sempre gentilissima:))mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:))e che hai una mamma bravissima che
Eliminati fornisce preziosissimi consigli e che quindi rappresenta per te un punto di riferimento:)).
Un bacione e buon fine settimana anche a te:))
Ma che meraviglia vedere la preparazione della tua pasta ! Complimenti !
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Rossella sia per aver apprezzato la mia ricetta che per i complimenti,sei troppo gentile:)).
EliminaUn bacione:))
Ti assicuro che sono le 11 di sera passate , ma io una porzione di questa squisitezza non la rifiuterei...che belli e che buoni mi sembra di sentire il profumo....
RispondiEliminaMi manca l'attrezzo principale, ma dove lo trovo. Vado in Sardegna e torno...magari!!!
Bacio golosissimo della buona notte!
Grazie di cuore grazie infinite Nella per le parole di apprezzamento nei confronti della mia ricetta sei sempre troppo gentile e carinissima:)).
EliminaIl cesto per la loro realizzazione è importante per quanto c'è chi sostituisce con il taglierino rigato o i nebbi della forchetta..tuttavia mia nonna affermava che l'utilizzo di su xibiru fosse il sistema migliore;)
Un bacione grande anche a te e grazie ancora:))
Buonissima la pasta fatta in casa, e questa ricetta della nonna (cui mando un pensiero affettuoso) mi pare assolutamente superba :)
RispondiEliminaTi ringrazio infinitamente per aver apprezzato la ricetta di mia nonna e per il carinissimo pensiero nei suoi confronti,sei troppo gentile:))
Eliminaadoro la pasta fresca fatta a casa e questa ricetta è stupenda!! sento anche il profumo!! bravissima!!
RispondiEliminaGrazie di cuore,grazie infinite per le splendide parole di apprezzamento nei confronti della mia ricetta e per i complimenti sei gentilissima:)))
EliminaUn bacione:))
Ciao Rosy, buona serata e un abbraccio grandissimo :)))
RispondiEliminaGrazie di cuore per il pensiero gentile Carla sei sempre carinissima:))
EliminaUn fortissimo abbraccio anche a te:))
wow, meravigliosi!!!!
RispondiEliminaBravissima :)
Un bacio
Grazie infinite per averli apprezzati e per i complimenti Daniela, sei troppo gentile:)).
EliminaUn bacione anche a te:))
adoro la pasta fatta in casa e questi li vorrei provare, ottima ricetta. Grazie!!!
RispondiEliminaRingrazio infinitamente a te Giovanna per aver apprezzato la mia ricetta (che ti consiglio vivamente di provare,fammi poi eventualmente sapere;) sei sempre gentilissima:)).
EliminaUn bacione:))
Ma che meraviglia.. una ricetta buonissima
RispondiEliminacomplimenti Rosy,per l'esecuzione ,tutto spiegato alla perfezione!!
bacioni
Grazie di cuore Enza per le bellissime parole di apprezzamento nei confronti della mia ricetta e per i complimenti sei sempre troppo gentile:)).
EliminaTanti bacioni anche a te:))
Carissima Rosy arrivo tardi, ma arrivo (non sono stata bene quindi ho acceso il PC molto poco) amo moltissimo i malloreddus freschi. Ammiro molto la tua generosità nel raccontarci la tua infanzia, l'amore per tua nonna che deve essere stata una grande donna. (D'altronde anche tu lo sei .. buon sangue non mente tesoro). Non avevo mai visto un impasto simile per i malloreddus sono sicura siano morbidi e buonissimi! Come vorrei assaggiarli con la tua salsa! Grazie mille per il racconto e la ricetta (che pazienza hai!) bacioni 😘
RispondiEliminaCarissima Simona mi dispiace tantissimo apprendere che non sei stata bene:(spero che ora vada meglio:).
EliminaGrazie infinite e di cuore per le meravigliose parole nei confronti di mia nonna:una persona veramente speciale che mi ha trasmesso sia la sua grandissima passione per la cucina (anche se i suoi livelli di perfezione sono per me irraggiungibili!!)che tanto altro...una persona molto forte che nella sua vita ha affrontato tante difficoltà (guerra,lutti..)che l'hanno temprata e apparentemente indurita...persone di un'altra generazione depositarie di valori e capaci di affrontare la vita e tutto ciò che questa ci riserva senza mostrare cedimenti ma superando ogni difficoltà e in modo ammirevole!
Sicuramente si tratta di un punto di riferimento ed è riuscita a trasmettermi tanto...
Is malloreddus sono veramente ottimi e il segreto sta comunque nel fare il cordoncino non troppo grosso onde evitare che non cuociono..la patata e' in effetti un'aggiunta di mia nonna la quale sosteneva che conferiva più leggerezza all'impasto e garantiva un risultato migliore;).Grazie per aver apprezzato questa ricetta per me veramente speciale e per il pensiero bellissimo nei confronti di mia nonna sei sempre carinissima:)).
Tanti bacioni anche a te e grazie ancora:))
PS:la conserva di ciliegino realizzata a casa tutti insieme (nel garage sotto il palazzo come spiegato nel link che ho segnalato:)e' favolosa e conferisce gusto ad ogni ricetta:sai che non riesco più a mangiare la salsa comprata?
Certo che ci credo! Anche io l'ho fatta per anni, decenni (anche di ciliegino va da se che in Sicilia il sapore è migliore!) ora non posso mangiare pomodoro (ma ogni tanto ... raramente faccio uno strappo) si va meglio, un piccolo intervento niente di grave. Grazie per la tua premura! 😘 Davvero peccato non abitare vicino pranzerei volentieri con te ogni tanto, sarebbe bello raccontarcela. Ti abbraccio
EliminaMi fa veramente piacere che anche tu hai avuto modo di preparare e apprezzare la conserva fatta in casa compresa quella con il ciliegino che trovo veramente ottima e di qualità ancora superiore soprattutto se realizzata con i pomodorini siciliani che in Estate danno il meglio di sé:li adoro quando sono maturi e dolcissimi (anche i piccadilly e i datterini sono favolosi;).
EliminaMi fa inoltre veramente piacere apprendere che stai meglio:)).
Anch'io sarei felicissima di pranzare insieme a te,mi farebbe immensamente piacere:))peccato non essere vicine:((
Un fortissimo abbraccio anche a te:))
Ciao Rosy, ti auguro una buona serata. A presto :)
RispondiEliminaGrazie di cuore per il pensiero gentile Carla,buona serata anche a te:))
EliminaUn bacione:))
Le nonne non si possono dimenticare.. la mia la porto sempre nel cuore, e per quanto in cucina io non sia l'ultima arrivata non sono mai più stata capace di ritrovare certi profumi dei suoi piatti... grazie, per aver condiviso questa ricetta.
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
Anch'io ricordo sempre mia nonna,venuta a mancare lo scorso anno,della quale conservo tanti e indelebili ricordi:).
EliminaAnche per me vale la stessa cosa:nonostante l'impegno tuttavia i sapori e la perfezione assoluta dei piatti che preparava mia nonna sono per me irraggiungibili...
Un bacione e grazie mille a te:))
Ciao, io non li ho mai assaggiati, ma credo che questo piatto sia speciale sia per i sapori, sia per le emozioni che trasmette! Un abbraccio grande
RispondiEliminaCiao, io non li ho mai assaggiati, ma credo che questo piatto sia speciale sia per i sapori, sia per le emozioni che trasmette! Un abbraccio grande
RispondiEliminaGrazie di cuore per le bellissime parole di apprezzamento nei confronti della mia ricetta,sei carinissima:)).
EliminaUn abbraccio grandissimo anche a te:))
Spettacolari e perfettamente eseguiti :)!!!
RispondiEliminaSpettacolari e perfettamente eseguiti :)!!!
RispondiEliminaGrazie infinite e di cuore Antonella per averli apprezzati sei gentilissima:)))
EliminaUn bacione:))
😘😘😘😘
Elimina😘😘😘😘
EliminaCarissima Rosy, come sempre le tue ricette non parlano solo di cucina ma sono bellissimi racconti di vita vissuta!
RispondiEliminaL'amore che porti per tua nonna fa capire quanto sia stata importante per te e come continui ad essere presente nella tua quotidianità, l'unico modo possibile per mantenere "vivo" chi si ama e ci ama, e tu lo sai fare benissimo attraverso la sua grande passione per la cucina, facendoci partecipi dei suoi piatti e della sua storia.....sono sicura che è molto orgogliosa di te!!!
Un piatto meraviglioso reso ancor più gustoso dal semplice condimento di ottima qualità, bravissima come sempre!!!
Baci
EliminaCarissima Laura ti ringrazio infinitamente e di cuore per le splendide e bellissime parole sei sempre carinissima:)).
Mia nonna è stata una persona molto importante che mi ha trasmesso sicuramente la sua passione per la cucina (per quanto sono veramente lungi da raggiungere i suoi livelli di assoluta perfezione..per me irraggiungibili e assolutamente inarrivabili)e non solo quella...una persona che nella sua vita ha affrontato tante difficoltà,che ha conosciuto e vissuto la guerra e che purtroppo ha subìto anche lutti..tutte cose che l'hanno temprata,rafforzata nel profondo e apparentemente indurita ....persone di un'altra generazione,abituate ad affrontare tutto e a cavarsela sempre con grande forza e coraggio...persone da prendere da esempio e ammirare proprio per questa loro caparbietà e sicurezza....
Proponendo i suoi piatti,carichi di valore affettivo e intrisi di ricordi d'infanzia,ho l'impressione di tenerla in 'vita'e la sento sempre vicino a me:))grazie di cuore ancora carissima non immagini quanto mi faccia piacere leggere le tue meravigliose parole:)))
Ti ringrazio infinitamente inoltre per aver apprezzato sia la ricetta de is malloreddus che il condimento che ho utilizzato,sei sempre gentilissima:))grazie mille inoltre per i complimenti:)).
Tanti baci anche a te:)))
Ho scoperto questo blog da pochissimo e sono felice di assegnarti il premio Liebster Award 2016, un riconoscimento per i migliori blog emergenti! Passa a ritirarlo sul mio blog!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Rita per aver pensato al mio blog sei davvero carinissima e troppo gentile:))con piacere passo da te,grazie mille ancora:))
EliminaPiacere mio cara Rosy :-) buona giornata! Bacioni Rita
EliminaSi respira sempre aria di famiglia nel tuo blog, Rosy. Ed è un piacere farti visita. Adoro questo piatto. L'ho gustato in diverse occasioni, durante le vacanze in Sardegna.
RispondiEliminaUn bacio grande,
MG
Si respira sempre aria di famiglia nel tuo blog, Rosy. Ed è un piacere farti visita. Adoro questo piatto. L'ho gustato in diverse occasioni, durante le vacanze in Sardegna.
RispondiEliminaUn bacio grande,
MG
Grazie di cuore per le carinissime parole Maria Grazia sei sempre gentilissima:)).
EliminaTi ringrazio infinitamente inoltre per aver apprezzato la mia ricetta:si tratta di un piatto tipico sardo conosciutissimo e apprezzato e mi fa veramente piacere che hai avuto modo di assaggiarli:)).
Un bacione grande anche a te e grazie ancora:))
che sfizio questa pasta! che brava!!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo per aver apprezzato la mia ricetta e per i complimenti sei troppo gentile:))
EliminaUn bacione:))
Carissima... sempre parole delicate e snsibili le tue, grazie di cuore amica mia! Un abbraccio...
RispondiEliminaGrazie di cuore a te carissima Grace sei sempre carinissima:)).
EliminaUn abbraccio anche a te:))
Ciao Rosy! Una specialità, grazie di aver condiviso questa magnifica ricetta a cui tieni tanto, le dosi le triplicherei, di certe bontà non se ne ha mai abbastanza!!
RispondiEliminaE per finire, ti invito al link party di una blogger amica, questo è il link ;) http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/2016/10/link-party-degli-elfi-iii-edizione.html
Bacioni, a presto
Sy
Dimenticavo, non sei obbligata a partecipare, solo se ti va ;)
EliminaRi-baci :*:*
Ti ringrazio infinitamente per aver apprezzato la mia ricetta Sy, sei sempre gentilissima, mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:))
EliminaGrazie mille inoltre per l'invito, quanto prima conto di passare;).
Tanti bacioni anche a te e grazie ancora:))
questa ricetta è bellissima, perfetta per un pranzo di famiglia la domenica!
RispondiEliminabellissime le foto ed eccellente spiegazione!
grazie mille
grazie di cuore, grazie infinite a te Silvia per averla apprezzata,sei troppo gentile e carinissima:))
Eliminaun bacione e ancora grazie mille:))
Ciao cara Rosy,scusa se non sono presente, ma purtroppo ho avuto un' ischemia al nervo ottico e sono ancora in convalescenza,ma non posso stare tanto sul il pc per non affaticare gli occhi. Sono in terapia con la cardio aspirina per evitare altri episodi, ma la risonanza con mezzo di contrasto e l'ecodoppler transcranico ha rilevato uno shunt (buco) al cuore di media entità che mi procura queste micro lesioni celebrali! Sarà una cosa lunga devo ancora fare una visita dal cardiochirurgo per capire se la terapia va bene o bisogna intervenire chirurgicamente.
RispondiEliminaPer me é sempre una grande emozione leggere le tue meravigliose ricette, mi riporta alla mia infanzia ai profumi e sapori che sanno di casa, e ricordi indimenticabili...complimenti per essere la bella persona che sei e per le splendide ricette che sai interpretare magicamente!
La tua dolcissima nonna sarebbe orgogliosa di te! Un caro abbraccio e dolce notte!
Laura😘💖
Carissima Laura, mi dispiace infinitamente apprendere questa bruttissima notizia, ti ringrazio per essere passata e per avermi informata...ti auguro davvero con tutto il cuore che possa riprenderti definitivamente e
Eliminarisolvere quanto prima possibile questo problema solo
ricorrendo alla terapia prescritta..ti abbraccio fortissimo e ti faccio un augurio sincero e di cuore per la salute: si tratta della cosa più importante in
assoluto e solo quando questa viene a mancare ci rendiamo conto di quanto sia importante (e ti parlo per esperienza personale..)!!!
Grazie di cuore per le splendide parole nei confronti delle mie ricette, immagino che queste tradizionali sarde siano a te note e cariche di ricordi d'infanzia
assolutamente indelebili..mi fa veramente piacere che attraverso esse la tua mente vada a ricordi piacevoli legati sicuramente a persone a te care:)).
grazie infinite per tutto Laura, un abbraccio affettuoso e fortissimo, ti auguro di cuore ogni bene, un bacione grande :))
che bontà
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo, sei troppo gentile:))
Eliminaun bacione:))