giovedì 25 ottobre 2012

Gelo di limone



Si tratta di  una ricetta siciliana (che appartiene ad un amico di mio marito), di sicuro nota a chi vive in Sicilia o a chi comunque ha visitato questa regione e magari ha avuto modo di assaggiare le varie specialità di questa terra...qui nel ragusano capita abbastanza spesso che in diversi agriturismi venga presentato a fine pasto...è un dessert molto fresco, leggerissimo e con un delicatissimo aroma di limone.
Questa è una delle ricette con cui ho partecipato al contest 'Geografia in Tavola' all'interno del blog 'Le Leccornie di Danita'.

Ingredienti:



1 litro d'acqua
4 limoni gialli medi più mezzo limone medio, tassativamente, rigorosamente non trattati.
90 gr di amido
280 gr di zucchero semolato

Fare bollire per 5\6 minuti la scorza dei limoni completamente priva della parte interna bianca e amara.
Lasciare l'acqua con all'interno le scorze così com'è, (coprendo il tegame) per una notte intera (cosichè le scorze possano trasmettere tutto l'aroma del limone).
La mattina dopo filtrare l'acqua con una garza (per evitare la presenza nel gelo di eventuali residui di scorza di limone).
Io metto la garza in un imbuto e lascio cadere l'acqua direttamente in una ciotola, quindi aggiungere l'amido (poco per volta, usando il colino per evitare la formazione di grumi) e lo zucchero.
Girare benissimo in modo da sciogliere bene lo zucchero.Versare il composto in un tegame e cuocere, girando sempre nello stesso verso con un cucchiaio di legno.
Una piccola variazione adottata da me ma non presente nella ricetta originale è quella di aggiungere, in cottura, la scorza di un altro limone, completamente priva della parte interna bianca. In questo modo l'aroma del limone si intensifica un pò di più. A fine cottura poi la elimino.
Spegnere immediatamente quando inizia il primo bollore.
Versare subito il gelo in formine o stampini monodose o in coppette e farlo raffreddare.

Tenere in frigo prima di consumarlo. 

 Dimenticavo di precisare che, quando il gelo è ancora caldo, assaggiandolo, sembrerebbe un pò troppo dolce.. assicuro invece che, una volta freddo, una volta fatto riposare in frigo (strano ma vero!) la preparazione acquista il grado giusto di dolcezza, senza risultare  stucchevole.
Io lo trovo ancora meglio (a livello di sapore) il giorno dopo...

Con questa ricetta partecipo al Contest del blog crema e panna di Stefania

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