mercoledì 24 ottobre 2012

Coniglio alla Siciliana






Questa ricetta è veramente ottima.....proviene da un'amica\conoscente di mia nonna (che purtroppo ora non c'è più....), la quale, a sua volta, l'aveva avuta da una sua amica siciliana, da anni trasferita in Sardegna....
vi sono, nello specifico, tra gli ingredienti usati nella preparazione di questo piatto, alcuni  tipici della cucina siciliana, come l'uso delle mandorle tostate che conferiscono al piatto un profumo gradevolissimo, e le pere, che invece donano alla preparazione una nota di dolcezza....è un piatto che ormai preparo da anni, anche quando ho ospiti..e riscuote sempre successo.....
Questo piatto lo consiglio vivamente..inoltre ha il vantaggio di poter essere preparato il giorno prima del consumo (come del resto anche altre preparazioni a base di carni in umido)...in questo modo il coniglio assorbirà meglio tutti i condimenti e sarà molto ma molto più buono rispetto a quando viene fatto e mangiato al momento (procedura che sconsiglio vivamente per questo genere di piatti, in quanto così facendo i sapori non hanno il tempo di amalgamarsi bene).
Questa è una ricetta con cui ho partecipato a contest 'Geografia in Tavola' all'interno del blog 'Le Leccornie di Danita'

Ingredenti:

 1 coniglio a pezzi non troppo grandi, meglio che anche lo stesso coniglio non sia troppo grande..
un paio di peperoni tagliati a liste non troppo fini
olive verdi snocciolate (io ho usato quelle sott'olio che contengono aceto tra gli ingredienti )
1 grosso spicchio d'aglio tritato
capperi sotto sale dissalati
una grossa pera a fette non fini (altrimenti si spappola in cottura. Meglio inoltre non usare pere troppo mature)
conserva di pomodoro (in mancanza di questa, usare, per un coniglio intero un barattolo di polpa di pomodoro naturalmente di buona qualità..per la quantità di conserva calcolare l'equivalente di un barattolo di polpa di pomodoro)
1 costa di sedano
1 bicchiere di aceto di vino bianco
1 dado al gusto saporito
una o due belle manciate di mandorle tostate tritate
acqua per coprire il coniglio a metà
olio extravergine d'oliva

 Mettere il coniglio a macerare in acqua e aceto per almeno 1 ora, poi farlo scolare 10 minuti nello scolapasta senza sciacquarlo.
Scaldare dell'olio extravergine in un tegame (meglio se antiaderente), quando è pronto rosolarvi benissimo i pezzi di coniglio finchè non avranno assunto un bel colore.
A questo punto mettere da parte il coniglio (magari all'interno di una terrina) e, nello stesso olio in cui è stato rosolato il coniglio, rosolare: i peperoni, il sedano a pezzetti, l'aglio e la pera.
Quando i peperoni iniziano ad appassire, rimettere i pezzi di coniglio nel tegame, insieme alla conserva ( o polpa di pomodoro), aceto, acqua e dado.
Coprire e cuocere circa un'oretta, a fuoco basso. Controllare, e, qualora si dovesse asciugare, unire in cottura ancora un altro pò di acqua. 
Bisogna fare in modo di creare un piatto non brodoso, ma al tempo stesso di non farlo asciugare, considerando che, una volta che si raffredda, il sughetto tende un pò a restringersi....
Un quarto d'ora prima di spegnere unire i capperi e le olive, assaggiare il sughetto, e, se necessario,  aggiungere un altro pò di aceto (questo dipende soprattutto da quelli che sono i gusti personali..).
Quando è pronto cospargere di mandorle tostate e tritate.

Meglio preparare il piatto il giorno prima del consumo, in quanto appena fatto non è buono come quando viene fatto riposare, così da poter meglio assorbire tutti i condimenti...
Da precisare che il dado è una mia aggiunta, nella ricetta originale non c'era...




Con questa ricetta partecipo alla rubrica 'La via di sapori' ideata da Serena e Arianna

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