Un pesce per il quale ho sempre provato sentimenti di impressione e repulsione, non solo per le fattezze poco gradevoli alla vista ma per la sensazione di inquietudine e turbamento che questa creatura marina mi trasmetteva.
Sto parlando della razza, un pesce cartilagineo che vanta di tantissime specie. La sua forma è davvero singolare, squadrata e quasi piatta, pelle rugosa, coda lunghissima e piuttosto sottile..
le pinne sono attaccate al tronco e sono molto grandi e di tante e differenti forme (cuneiformi, triangolari o ovali) e formano una struttura detta 'disco'. In alcune specie di razza la testa fa parte del disco, in altre è separata e le pinne sono collegate ad essa.
Gli occhi e le narici si trovano nel lato rivolto verso l'alto, mentre la bocca in quello verso il basso dove troviamo anche le branchie e le terminazioni nervose.
Le dimensioni di questo pesce variano a seconda della specie..arrivando..fino agli oltre 7 metri di larghezza della manta gigante!!!! (per tutte le informazioni , foto compresa,ho attinto qui)
foto decisamente più tranquilla.. altre che ho visto, soprattutto in libri illustrati o che ho visualizzato attraverso documentari sono decisamente più impressionanti...ma il discorso è assolutamente soggettivo;).
Vi chiederete come mai, dal momento che questo pesce mi fa tanto senso, ho deciso di cucinarlo..innanzitutto perchè mi è stato regalato, da chi, a sua volta ne ha avuto una certa quantità in dono..presentato già pulito (non ho quindi dovuto spellarlo, operazione non molto gradevole...) e poi perchè ero curiosissima di sperimentare una ricetta, o meglio, un metodo di cottura, tipico della Sicilia (o perlomeno della zona in cui risiedo) detto 'a stimpirata', che ho applicato in passato anche per le zucchine.
A fine post carico foto e link di quest'ultima ricetta, pubblicata anni fa nel blog, qualora a qualcuna di voi dovesse interessare;).
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Ingredienti (dosi ovviamente ad occhio e quantità degli ingredienti a piacere).
io ho utilizzato tre razze veramente piccole, pulite, eviscerate,spellate e decapitate
foglie di menta fresca
capperi sotto sale dissalati in una ciotola con acqua..cambiarla spesso e sciacquarli bene ogni volta sotto l'acqua corrente..questo minimo per mezz'ora..
aglio tritato
olive verdi siciliane condite (assolutamente non in salamoia in quanto rovinerebbe tutto). Se volete prepararle in casa potete farlo seguendo la ricetta che ho postato tempo fa nel blog (per vederla cliccate qui).
Questo ingrediente è comunque facoltativo, io purtroppo, quando ho preparato la raia a'stimpirata, le avevo terminate..in ogni caso anche omettendole il risultato è ugualmente gustosissimo;)
aceto di vino bianco per spruzzare il pesce fritto dopo averlo scolato con la schiumarola e posto in carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso
farina di semola rimacinata
olio di semi di arachide per friggere
Innanzitutto eviscerare la razza, spellarla (operazione che richiede abbastanza forza...e la fatica aumenta con l'aumentare delle dimensioni del pesce..più questo sarà grande e maggiore la fatica da compiere!!).
Eliminare anche il tronco centrale e la testa..
tagliare la razza a pezzi non troppo piccoli con l'ausilio delle forbici...
Sciacquarli sotto l'acqua corrente e farli asciugare tamponandoli benissimo con un canovaccio da cucina pulito....
Infarinare i pezzi nella farina di semola rimacinata...
scaldare dell'olio di semi di arachide in una padella (la quantità che solitamente si utilizza per friggere il pesce), quando è pronto (io immergo una briciola di pane, se sale subito in superficie e fa le bollicine l'olio è pronto;) friggervi i pezzi di razza finchè non assumeranno da ambo i lati un bel colore dorato.
Scolare con la schiumarola e adagiare i pezzi in un piatto con carta assorbente da cucina senza sovrapporli e cambiando la stessa in modo che possano perdere bene l'unto in eccesso.
Trasferirli in un piatto pulito e spruzzare tutti i pezzi con aceto di vino bianco.
Filtrare ora l'olio in cui abbiamo fritto la razza...
e rosolarvi l'aglio a pezzetti, i capperi dissalati e qualche fogliolina di menta fresca (se volete potete aggiungere anche le olive siciliane verdi condite ma sono facoltative..io non le avevo...) .
Versare il condimento sopra i pezzi di razza aggiungendo anche un pò dell'olio che abbiamo utilizzato per soffriggere menta, capperi e aglio.
Come promesso in apertura al post carico foto e link che vi rimanderà alla ricetta delle zucchine a'stimpirata, del tutto analoga a questa ma realizzata con la verdura in luogo del pesce;) postata anni fa all'interno del mio stesso blog;).
per vedere la ricetta cliccate qui