Questa è un'ottima ricetta tipicamente siciliana di mia suocera..questi arancini sono veramente buonissimi..presentano un'impanatura piacevolmente croccante all'esterno e il riso morbido e saporito (perchè viene cotto come un risotto) all'interno..si tratta di una ricetta che mi sento vivamente di consigliare, in quanto è validissima e buonissima!!
Questa è una ricetta con cui ho partecipato al contest 'Geografia in Tavola' all'interno del blog 'Le Leccornie di Danita'...le foto finali che però inviai mesi fa non mi avevano soddisfatta più di tanto..dal momento che proprio oggi ho avuto modo di rifarle, ho pensato di caricare queste foto finali leggermente (ma solo un pelino) migliori.......
Ingredienti: (nelle foto ho fatto mezza dose)
500 gr di riso per arancini (si trova al supermercato, molto facilmente, con questa denominazione..almeno qui in Sicilia..in ogni caso si tratta di riso 'originario')
1 litro e mezzo d'acqua
3 dadi vegetali
mezza cipolla
un bel cucchiaio di concentrato di pomodoro
poco più della metà di mezzo panetto di burro da 125 gr.
per il ragù: 200 gr di macinato misto
1 scatoletta di concentrato di pomodoro (o un intero tubetto)
un pò di cipolla
olio extravergine d'oliva
ps: nel ragù si dovrebbero mettere anche i piselli...io non li metto perchè a mio marito non piacciono!
2 mozzarelle a dadini
2 uova sode
abbondante parmigiano grattugiato o grana
per la pastella: farina 00 e acqua q.b (qui le dosi sono ad occhio..)
per l'impanatura: pangrattato q.b
abbondante olio di semi di arachidi per friggere (circa 1 litro o poco più, gli arancini in frittura devono essere totalmente immersi nell'olio, che dev'essere ben caldo..consiglio di usare il tegame per le fritture dotato dell'apposito cestello).
Tritare finemente mezza cipolla e farla soffriggere nel burro.
Non appena questa prende un pò di colore unire i 3 dadi e un bel cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Mescolare finchè non si scioglie tutto, poi aggiungere l'acqua. Non appena questa prende il bollore, unirvi il riso.
Inizialmente mescolare di tanto in tanto, quando l'acqua inizia a restringere, mescolare più spesso.
Quando l'acqua si assorbe è pronto (mi era stato detto, una volta che l'acqua si era assorbita, di assaggiare il riso, perchè, nel caso non fosse ancora cotto bene sarebbe stato necessario aggiungere ancora un pochino d'acqua e prolungare la cottura. Se devo essere sincera QUESTO NON MI è MAI CAPITATO! Ogni qual volta ho eseguito questa ricetta con queste dosi così precise, una volta che l'acqua si era assorbita, il riso risultava cotto alla perfezione).
Quando quindi il riso è pronto, spegnere e aggiungere abbondante parmigiano grattugiato o grana e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Trasferire ora il riso in un piano di marmo e cercare di allargarlo in modo che possa raffreddarsi bene.
In alternativa al piano di marmo si può versare il riso in una pirofila ovale in ceramica o in un piatto da portata grande (sempre dello stesso materiale) e farlo raffreddare.
Intanto preparare (a parte) il ragù: soffriggere la cipolla tritata nell'olio extravergine, non appena è rosolata aggiungere il macinato misto e farlo rosolare molto bene, salarlo in cottura. Unire quindi il concentrato di pomodoro, un pò d'acqua e cuocere il ragù.
Una volta che il riso si è raffreddato, preparare delle palline (vuote) rotonde senza alcun ripieno (cercare di farle tutte uguali, magari pesandole..le mie pesavano circa 100 gr).
Preparare anche le mozzarelle a dadini e le uova sode a pezzetti.
Prendere ora le palline di riso, sistemarle nel palmo della mano, aprirle, sistemarvi all'interno un pò di ragù (non dev'essere ovviamente troppo poco, altrimenti è asciutto, ma neanche una quantità esagerata...un paio di cucchiaini da thè circa...), un pò di mozzarella e un pò di uovo sodo.
Chiudere ora le palline dando loro la forma a 'pera' allungandole verso l'alto....
Preparare la pastella: in una ciotola versare della farina 00 e diluirla a poco a poco con acqua, fino ad ottenere una pastella non troppo fluida ma neanche troppo dura..dev'essere cremosa (nel dubbio..meglio densa che un pò più liquida..)
Immergervi gli arancini....
Passarli ora nel pane grattugiato e friggerli nella pentola per i fritti (quella dotata dell'apposito cestello) con circa 1 litro di olio di semi di arachidi (anche di più..questo dipende anche dalla grandezza del tegame utilizzato!)..calcolare che durante la frittura devono essere totalmente immersi nell'olio.
Scolarli quando hanno assunto quel colore bello dorato tipico degli arancini.
Posarli su carta assorbente da cucina e mangiarli caldi o tiepidi!
Questi sono i 4 arancini che ho mangiato io a cena..gli altri (in tutto, con 250 gr di riso me ne sono venuti 8) li ha mangiati mio marito..era molto di fretta perchè doveva andare a fare il turno di notte, e quindi per quelli non avevo tempo di fare foto!!!! In ogni caso erano del tutto simili a questi che ho fotografato!!
Questi sono i 4 arancini che ho mangiato io a cena..gli altri (in tutto, con 250 gr di riso me ne sono venuti 8) li ha mangiati mio marito..era molto di fretta perchè doveva andare a fare il turno di notte, e quindi per quelli non avevo tempo di fare foto!!!! In ogni caso erano del tutto simili a questi che ho fotografato!!
Carico anche la foto che rende meglio l'idea dell'interno degli arancini....