Si tratta di una specialità tipica della Sardegna..nelle tavole di questa regione, in occasione di ricorrenze quali Natale e Pasqua, non manca mai, insieme al maialetto e al capretto (preparati nel medesimo modo).
Mesi fa avevo postato la ricetta del primo (su proceddu); per vederla cliccate qui
Tassativo è l'utilizzo dell' agnellino da latte (così come nelle preparazioni simili, a base di maialetto e capretto, è obbligatorio l'utilizzo di animali che presentano la medesima caratteristica), in quanto il sapore di tale carne è buonissimo e decisamente più delicato di quello dell'agnello adulto.
In Sardegna, per tradizione, l'utilizzo di queste carni è diffusissimo (anche a causa della pastorizia, una delle attività principali dell'isola), e in conseguenza a ciò risultano facilmente reperibili.
La ricetta prevede la cottura al caminetto dell'agnello, infilzato allo spiedo collegato al girarrosto...un sistema semplicissimo e molto naturale, che però, data la presenza di agnellino da latte di ottima qualità, consente un risultato eccellente e buonissimo.
Chi non possiede il caminetto è solito cucinare la carne al forno..o addirittura al microonde..nonostante il risultato non sia poi così male, tuttavia non raggiunge i livelli di eccellenza garantiti da una cottura al caminetto con il riverbero della fiamma e il carbone sottostante.
Si tratta di una preparazione che generalmente viene delegata agli uomini, in conseguenza a ciò se ne occupa mio padre. Nonostante non sia sardo (è siciliano) da anni ha appreso la cottura di maialetti, agnelli e capretti. . La sua fonte\guida è stata il fratello di mia nonna (che purtroppo manca da anni).
Sebbene chiunque abbia assaggiato maialetti e agnelli arrostiti da mio padre li abbia apprezzati, tuttavia mia nonna ( estremamente pignola) nota parecchie differenza rispetto a quelli che preparava suo fratello...
rimprovera sostanzialmente a mio padre la presenza di una fiamma troppo debole e la scarsa presenza di carbone sottostante alla carne...
Questa ricetta che mi accingo a pubblicare è stata realizzata in Sardegna in occasione della permanenza presso i miei durante queste recenti festività.
Ingredienti
un agnello da latte (cioè del peso di massimo 4,5 kg) già eviscerato dal macellaio (noi abbiamo arrostito mezzo agnello).
In Sardegna tale animale viene venduto intero oppure diviso a metà. Nel secondo caso si può scegliere se acquistare, insieme ad esso anche la testa o le interiora (ma alcuni li acquistano entrambi.....). Dal momento che i miei genitori adorano queste ultime mia madre l'acquistò senza testa ma con le interiora, che cucinò a parte, in padella, con cipolla, aceto...(a me tale preparazione non piace...)
un caminetto ben funzionante
uno spiedo e un girarrosto
sale
su talleri ( tipico tagliere sardo in legno all'interno del quale si adagia il maialetto, l'agnello e il capretto....quando abbiamo arrostito l'agnello ci trovavamo nella villetta in montagna e abbiamo dimenticato di portarlo.....abbiamo quindi dovuto sistemare l'agnello in un contenitore usa e getta di alluminio..scusatemi tanto per la gaffe...)
Il sistema di cottura è del tutto simile a quello del maialetto (postato mesi fa) ma i tempi di cottura sono inferiori.
Iniziamo con l' infilzare l'agnello (in questo caso, come scritto sopra, si trattava di un mezzo agnello in quanto eravamo solo in quattro...) nello spiedo e farlo asciugare posizionato come in foto, unicamente con il riverbero della fiamma (nella foto ancora non era stata accesa).
Posizionare lo spiedo nel girarrosto e cuocere sia con il riverbero della fiamma che con il carbone sottostante (che viene prelevato man mano dal fuoco in modo che l'agnello abbia modo di cuocere lentamente...).
A 3\4 della cottura (quando vediamo che ha preso colore) abbassare lo spiedo al livello inferiore del girarrosto in modo che l'agnello possa essere più vicino alla brace.
Controllare la cottura con l'ausilio di un coltello dalla lama liscia e affilata (per tale scopo viene utilizzato un coltello tipico sardo avente tali caratteristiche detto' s'arresoia' ).
Dal momento in cui dalla lama non è più visibile il sangue e questa risulta non più fredda ma calda l'agnello è pronto.
Quasi al termine della cottura aggiungere il sale...
Togliere l'agnello dallo spiedo e porlo all'interno di su talleri (noi l'avevamo dimenticato a casa e siamo stati costretti a riporlo in un contenitore usa e getta di alluminio). Tagliarlo con le forbici apposite a pezzi non troppo piccoli e consumarlo immediatamente, caldo caldo:)
è buonissimo!!!!!
Buonasera Rosy cara, immagino che sapore l'agnello fatto così sulla brace...ho l'acquolina in bocca.
RispondiEliminaUn bacio e grazie per questi post.
Cara Pat, ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato questa ricetta, sei davvero gentilissima!!!:) L'agnello cucinato al caminetto, attraverso il riverbero della fiamma e con la presenza del carbone sottostante è buonissimo!!!
Eliminaun bacione e grazie a te per aver apprezzato i miei post:)
Rosy, l'agnello allo spiedo è una meraviglia! Sono andata a vedere anche l'atro post su porceddu, che mi avevo persa mesi fa.
RispondiEliminaSei chiarissima nelle spiegazioni e mi fa tanto piacere leggere e scoprire le tradizioni della tua amata isola. Ti mando un abbraccio mia cara, buon inizio settimana!
Grazie mille cara Any per aver apprezzato questa ricetta, per aver visualizzato anche quella analoga relativa a su proceddu e per aver apprezzato il mio modo di esporre le ricette sei veramente gentilissima!!!:) mi fa molto piacere inoltre che
Eliminaleggi con piacere i post relativi alle tradizioni culinarie della mia isola..ti ringrazio tantissimo!!!
un forte abbraccio e buon inizio settimana anche a te!!:)
mi piacciono i piatti tradizionali, secondo me oltre ad essere così ricchi di storia, sono anche i più gustosi, Buona serata!!!
RispondiEliminaConcordo pienamente con te: i piatti tradizionali sono sempre i migliori, sia per quanto riguarda la storia che li caratterizza che per il sapore.....così familiare.....legato magari alla figura della mamma, della nonna o di altre persone care e quindi rivestono per noi un valore affettivo:)
Eliminaun bacione e buona serata anche a te!!!:)
Io non mangio carne d'agnello però penso che la cottura sulla brace lo renda particolarmente saporito!!!
RispondiEliminaTi faccio i complimenti per il post dettagliato, bravissima come sempre Rosy!!
Un bacione e buon inizio settimana
Carmen
Cara Carmen, hai proprio ragione, la cottura al caminetto, attraverso il riverbero della fiamma e con la presenza del carbone sottostante rende questa carne speciale e buonissima:)
Eliminati ringrazio tantissimo per aver apprezzato il mio post e il mio modo di esporlo, sei sempre gentilissima!!!:))
un bacione e buon inizio settimana anche a te!!!:)
ciao rosa, come sai, io non riesco a mangiare l'agnello nè il capretto, ma sono certa che preparati da mani esperte è tutta un'altra cosa! Un abbraccio e a prestissimo. corro a nanna 'che tra poche ore suona la svegli!
RispondiEliminaCara Serena, io consumo questo tipo di carne quasi tutte le volte in cui mi reco in Sardegna...per me riveste un valore affettivo, mi fa tornare alla mente i grandi pranzi di Natale e Pasqua legati al periodo della mia infanzia ...momenti di cui conservo un bellissimo ricordo e che non dimenticherò
Eliminamai:)
come ti avevo detto, detesto invece le interiora, nonostante si tratta di un piatto tradizionale (non solo sardo ma presente in tante altre regioni) non sono mai riuscita a mangiarle:(
l'agnello (ma anche il maialetto e il capretto) da latte cucinato così e soprattutto, come scrivi giustamente tu, da mani esperte è davvero speciale:)
un abbraccio anche a te e a prestissimo:)
Ciao mia carissima come stai???qui c'è una nebbia pazzesca ma siamo nella val padana quindi tutto normale ,anche la scossa di stanotte e' normale purtroppo ma passiamo a questa ricetta che io so' quant'è buona perche' nella nostra famiglia non manca da generazioni in generaz ogni anno a Natale o Pasqua si fa proprio cosi' sul bracere mmmm buono e leggero!!!!ti abbraccio amica mia
RispondiEliminaCarissima Cinzia, io sto bene, qui il tempo è veramente buono, stamattina sono uscita e sono rientrata a casa in un bagno di sudore (avevo addosso la giacca imbottita), le temperature non sono tanto basse, io sto benissimo, molto meglio che in Estate, periodo in cui arriva il caldo
Eliminainfernale:(
mi dispiace tantissimo per la scossa, penso che, considerato quanto avete passato recentemente è normale spaventarsi e preoccuparsi...speriamo che non si ripetano più....
mi fa tantissimo piacere che conosci questa ricetta e che quindi hai avuto modo di apprezzarla..è davvero buonissima:))
un abbraccio anche a te!!!:)
Carissima Rosy, me li ricordo benissimissssimo i precedenti post perchè agnello e capretto cotti "alla sarda" sono insuperabili, come già ti scrissi a suo tempo. Buona settimana, un bacione !
RispondiEliminaCarissima Cristina, mi fa tantissimo piacere che ricordi i miei precedenti post relativi alla preparazione di questo tipo di carni...concordo pienamente con te nel'affermare che agnelli e capretti (ma anche maialetti) cucinati allo spiedo attraverso il riverbero della fiamma e con la brace sottostante sono veramente speciali e buonissimi:)
Eliminaun bacione e buona settimana anche a te!!!:)
Immagino che cotti così debbano avere un sapore unico!!!! Non ho mai provato !
RispondiEliminaTi abbraccio forte !!
Cara Mary, hai proprio ragione, l'agnello e il maialetto cucinati allo spiedo nel caminetto hanno un sapore unico e buonissimo:) grazie mille per aver apprezzato le ricette:))
Eliminaun forte abbraccio anche te!!!:)
La cottura sulla brace conferisce alle carni un sapore straordinario. Grazie di averci parlato ancora della Sardegna e della sua cucina deliziosa.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata, Rosy!
MG
Cara Maria Grazia, concordo pienamente con quanto hai scritto: la cottura alla brace con il riverbero della fiamma rende le carni speciali e buonissime:)
RispondiEliminagrazie mille a te per aver apprezzato il mio post, sei sempre gentilissima!!!:)
un abbraccio e buona serata anche a te!!!:)
Buonisimo l'agnello alla brace....altrettanto il tuo racconto.....me ne lasci un pò per il pranzo? Grazie....ciao Angela..
RispondiEliminaCara Angela, ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato questa ricetta e il post ad essa relativo, sei davvero gentilissima!!!:)
Eliminaun bacione!!!:)
Ciao Rosy, ben tornata, scusa se nn ho scritto prima... ma il tempo è sempre pochissimo...
RispondiEliminagrazie mille per i complimenti e mio marito..... ha appena visto questo meraviglioso post, lui adora la carne alla brace, specie l'agnello.
Grazie per condividere le ricette semplici e di gusto come voi Sardi sapete fare....
Ciao alla prossima...
Cara Katia non ti preoccupare, capisco perfettamente:))
Eliminami fa molto piacere che sia a te che a tuo marito sia piaciuta questa ricetta, sai, l'agnello (ma anche il maialetto e il capretto) cucinati in questo modo sono a dir poco favolosi:)
grazie mille a te per il fatto di apprezzare le mie ricette, sei veramente gentilissima!!!:)
un bacione!!!:)
Io avevo visto in Sardegna cuocere così il maialino....ma non l'ho assaggiato...
RispondiEliminaBentornata dalle vacanze e buon 2014!!!
Cara Mila, sia l'agnello che il maialetto (ma anche il capretto) cucinati in questo modo sono buonissimi:))
Eliminagrazie mille per il pensiero gentile e rinnovo anche a te i miei migliori auguri per un felice e sereno 2014:)
Un bacione!!!:)
che fame che mi fai venire Rosy *_*
RispondiEliminagrazie mille, sei veramente gentilissima!!!:)
Eliminaun bacione!!!:)
mmmm immagino dalle foto che sia stato buonissimo anche se mi dispiace un po per quel povero agnellino! ciao Rosy!
RispondiEliminaHai ragione, era davvero buonissimo anche se...in effetti dispiace un pò per l'agnellino...ma fin da piccolissima, per tradizione sono stata abituata mangiare queste carni...
RispondiEliminaun bacione!!!:)
mammamia ne sento il profumo !!!!!! adoro la sardegna...e te che condividi questo con noi grazie...un bacione e buon we...
RispondiEliminaGrazie mille cara Mammalorita, sei veramente troppo gentile, ti ringrazio tantissimo per le bellissime parole e per aver apprezzato il mio post:))
Eliminaun bacione e buon fine settimana a anche a te!!!
Ciao, molto suggestive le foto, sicuramente cucinato così il risultato deve essere eccellente!!! Grazie di tutte le interessanti informazioni, è bello conoscere gli usi di altre regioni!!!
RispondiEliminaBaci
Cara Laura, ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato il mio post e la ricetta..sei davvero gentilissima!!!:))
Eliminaè proprio vero, l'agnello cucinato in questo modo è eccezionale e buonissimo:)
un bacione!!!