Si tratta di diversi tipi di frittata realizzati con ingredienti di stagione, niente di particolare nè eclatante, ma, considerata la bontà del risultato finale ho pensato ugualmente di postarle e condividerle;).
1) Frittata di spinaci (ricetta ideata da me)
1 uovo xl e tre medie
100 gr abbondanti di spinaci freschi già cotti (io li ho lavati lasciandoli a mollo in acqua e bicarbonato per almeno mezz'ora, quindi li ho sciacquati sotto l'acqua corrente foglia per foglia..io lascio anche i gambi comunque...quindi in un tegame di adeguate dimensioni ho versato dell'olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio intero e sbucciato, ho aggiunto gli spinaci sciacquati e grondanti dell'acqua di lavaggio, ho acceso il gas, incoperchiato e cotto finchè non iniziano a rilasciare acqua. A questo punto ho salato q.b. e completato la cottura, lasciando sempre coperto.
Una volta cotti li ho fatti raffreddare, li ho strizzati benissimo con le mani in modo che potessero eliminare tutta l'acqua, ne ho pesato circa 100 gr e li ho tagliati con le forbici, non troppo finemente ma a pezzetti).
50 gr di grana grattugiato
pezzetti di provola bianca (io ho utilizzato quella ragusana di masseria)
sale
pepe nero
olio extravergine d'oliva
un goccio di latte
Sbattere le uova, unire grana, un pizzico di sale e uno di pepe nero. Amalgamare con la forchetta .Unire gli spinaci preparati come scritto sopra nell'elenco degli ingredienti e amalgamare anche questi, aggiungere un goccio di latte e infine i dadini di provola a piacere.
Scaldare in un tegame antiaderente di adeguate dimensioni (io utilizzo quelli doppi, comodissimi per girare la frittata;) dell'olio extravergine d'oliva, versare il composto e cuocere finchè sotto si è rappreso e ha preso colore..girare e continuare la cottura coperto dall'altra parte.
Servirla tiepida in quanto i sapori si distinguono meglio e la provola a pezzetti fila ancora o comunque si mantiene morbida..non male neanche da fredda..
2) Frittata di carciofi (ricetta di mia madre)
2 carciofi
1 uovo xl e tre uova medie
1 piccolo spicchio d'aglio
una manciatina di prezzemolo fresco tritato
sale
1 limone per i carciofi
olio extravergine d'oliva
Pulire i carciofi eliminando il gambo e le foglie esterne più coriacee (se si tratta del carciofo sardo spinoso potete usare tranquillamente anche i gambi insieme ai cuori)..tagliare la punta superiore, dividere a metà i cuori, eliminare la barbetta interna e tagliarli a fette di medio spessore tendenti un pò al sottile.sistemarle man mano in una bacinella contenente acqua acidulata con succo di limone in modo tale che non si anneriscano.
In una padella versare olio e aglio finemente tritato, appena sfrigola aggiungere i carciofi e cuocerli scoperti almeno 10 minuti..dopodichè aggiungere poca acqua calda, salare e incoperchiare. I carciofi devono stufare, aggiungere, se necessario, altra acqua.
Quasi verso fine cottura aggiungere il prezzemolo fresco finemente tritato....
Fare raffreddare.
In una terrina sbattere le uova con un pizzico di sale e unirvi i carciofi ormai freddi..amalgamare bene.
Versare dell'olio extravergine d'oliva in una padella doppia, scaldarlo e versarvi il composto.
Cuocere da ambo i lati.
Secondo me questa frittata rende al meglio da fredda.
3) Frittata di cavolfiore (copia e incolla da un vecchissimo post, ho deciso di cancellare il vecchio dopo aver fatto copia e incolla e d accorparlo a questo post)
Una frittata molto buona che sono solita fare da tempo....la ricetta la trovai anni fa, quando ancora vivevo in Sardegna e il quotidiano locale pubblicava quotidianamente delle ricette..alcune tra quelle che ai tempi avevo provato mi erano proprio piaciute...tra le quali questa semplicissima frittata....
Mio marito non mangia cavoli, broccoli e altre verdure. Un giorno gli avevo preparato questa frittata e gli era piaciuta talmente tanto che fece addirittura il bis (ignorando che conteneva l'odiata verdura...).
Quindi la consiglio vivamente non solo a chi ama cavolfiori, broccoli ecc...ma anche a chi li detesta!!!!
Ingredienti:
5 uova grandissime XL
300 gr di cavolfiore
emmenthal grattugiato nella grattugia a fori grossi (qualche manciata abbondante)
un pizzico di noce moscata
sale
pepe nero
un pò di latte
olio extravergine d'oliva
Lavare bene il cavolfiore, dividerlo in cimette e lessarlo in acqua bollente salata.
Farlo scolare benissimo.
Sminuzzarlo ulteriormente.
Scaldare in una padella dell'olio extravergine d'oliva e rosolarvi il cavolfiore finchè non assumerà un leggero colore dorato.
Sbattere le uova in una ciotola. Unire un pizzico di sale, di pepe e di noce moscata.
Unire l'emmenthal (io ne ho aggiunto ancora un altro pò rispetto a quello che appare in foto)
Unire infine il cavolo (che avremo fatto raffreddare) e un pò di latte ( in modo da ottenere una frittata morbida).
Scaldare dell'olio extravergine d'oliva in una padella antiaderente a cuocere la frittata finchè non risulterà cotta e dorata da ambo i lati.
Consumarla fredda, in modo che i sapori si possano distinguere bene!!
4) Frittata di ricotta (ricetta di mia suocera)
la bontà di questa frittata, di una semplicità ancora più imbarazzante di tutte le altre messe insieme, è data esclusivamente e unicamente dall'utilizzo della ricotta ragusana di masseria, della quale ho ampiamente parlato nella pasta ca'scramuzza e ricotta, due post fa (per vederla cliccate qui).
Riporto pari pari la ricetta di mia suocera e vi segnalo solo un cambiamento da parte mia rispetto la ricetta originale;): in luogo dell'olio di semi, che io adopero solo le rare volte che friggo e in diverse torte (quello di arachidi o girasole) sono solita utilizzare sempre olio extravergine d'oliva per cucinare...ma veniamo alla ricetta, talmente semplice che la riporto in modo sintetico...
Scaldare dell'olio di semi (io extravergine delicato) in una padella , unirvi la ricotta ragusana di masseria a pezzi e farle prendere colore da ambo le parti...
Una volta che ha preso colore unire le uova precedentemente sbattute con un pizzico di sale direttamente nella padella, smuovere un pò all'inizio in modo che la cottura entri in modo uniforme, girare dall'altra parte non appena rapprende sotto e continuare la cottura.
Buonissima sia tiepida che fredda!