Riporto con il classico copia e incolla tutto il vecchio post e in più volevo fare una piccola aggiunta: il caciocavallo ragusano non si trova proprio dappertutto, se avete la fortuna di reperirlo usatelo pure in quanto ingrediente tassativo..ma, dal momento che quando abitavo in Sardegna non avevo modo di trovarlo.... più volte (quando esaurivo le scorte) ho sostituito con il provolone piccante il cui sapore si avvicina molto a quello del formaggio previsto;). Quindi sappiate che la sostituzione si può eventualmente fare;)
Ma ecco il vecchio post;)
Una delle versioni indubbiamente più golose tra tutte quelle già postate sotto l'etichetta 'scaccie ragusane'.
Esistono due versioni differenti della stessa ricetta: quella in cui le melanzane vengono tagliate a dadini e fatte cuocere in un tegame con olio, cipolla e poca salsa. Infine viene unito pane grattugiato tostato e altro olio.
Questa che sto per postare è invece più saporita e golosa (anche se indubbiamente più calorica!!!) in quanto le melanzane vengono fritte e condite all'interno della scaccia con poca salsa di pomodoro (precedentemente preparata), basilico fresco, pezzi di provola e di caciocavallo ragusano semistagionato e caciocavallo grattugiato...).
Questo tipo di scaccia è veramente ottima, adatta in particolare a chi ama le melanzane..consiglio vivamente di provarla!!!!
Nonostante si tratti di una specialità siciliana, ho realizzato anche questa ricetta durante la permanenza in Sardegna presso i miei!!
Si tratta infine di una delle ricette con cui lo scorso anno avevo partecipato al contest di Danita.
Non ho postato quella originale inviata per partecipare al contest ma quella che ho realizzato settimane fa durante la mia permanenza in Sardegna.
Ingredienti: ( dose per una teglia di 24 cm di diametro )
per una teglia di circa 24 cm di diametro:
Per l'impasto:
circa 300 gr di farina di semola rimacinata
1\4 di panetto di lievito di birra
olio extravergine d'oliva per l'impasto ( si utilizzano 50 gr di olio per ogni kg di farina)
acqua q.b a creare un impasto nè troppo molle nè troppo duro
1 cucchiaino e mezzo da thè di sale
Per il ripieno:
melanzane viola (quantità necessaria a creare due strati nella teglia di 24 cm)
conserva di pomodoro fatta in casa (sostituibile con pelati di buona qualità)
un pò di concentrato di pomodoro
abbondante basilico fresco
provola ragusana di masseria (se non siete della zona utilizzatene una che sia di qualità eccellente, realizzata in modo artigianale come quella che ho utilizzato io;)
caciocavallo ragusano semistagionato
caciocavallo ragusano grattugiato
1 cipolla bianca media
olio extravergine d'oliva per la salsa
olio di semi di arachidi per friggere
farina 00 per impanare le melanzane
Le fasi dell'impasto e della lievitazione sono uguali a quelli di tutte le altre scaccie già postate, si tratta di una replica:
Mettere la farina in una terrina (o nel piano da lavoro) e unirvi l 'olio, il lievito sciolto in pochissima acqua appena intiepidita, unire ora a poco a poco altra acqua e il sale.
L'acqua dev'essere in quantità necessaria a creare un impasto nè troppo molle nè troppo duro, quindi va aggiunta poco per volta. Lavorare bene il composto fino ad ottenere un impasto liscio e bello omogeneo.
Quando è pronto conferirgli la forma di una palla, fare una croce sopra con il coltello e fare lievitare dentro una ciotola ben coperto in luogo lontano dalle correnti (io in genere lo metto dentro il forno spento) per circa 1 oretta o tre quarti d'ora (i tempi di lievitazione sono inferiori a quelli della pizza), quando è pronta la croce incisa con il coltello sopra la pasta si dovrebbe spaccare...
Preparare intanto le melanzane (tale operazione si può compiere benissimo il giorno prima!):
tagliarle a fette spesse 1 cm circa e infarinarle leggermente nella farina 00 (in realtà tale operazione si potrebbe omettere e si potrebbero friggere senza infarinarle..in entrambi i casi il risultato finale è buono..forse infarinandole assorbono un pò meno olio...)....
e friggerle in olio di semi di arachidi ben caldo...
finchè non avranno iniziato ad assumere un colore dorato....non devono prendere eccessivamente colore in quanto la loro cottura proseguirà all'interno della scaccia...
Scolarle bene con la schiumarola e schiacciarle con la forchetta in modo da liberarle dall'olio in eccesso.
Adagiarle quindi su carta assorbente (io utilizzo quella del pane aperta).
Preparare la salsa di pomodoro (consiglio di prepararla il giorno prima..):
soffriggere la cipolla tritata nell'olio extravergine d'oliva....
aggiungere un pò di estratto di pomodoro e farlo sciogliere bene con un cucchiaio di legno....
unire infine la conserva, coprire e cuocere la salsa finchè non sarà densa. In cottura correggere di sale e zucchero A fine cottura aggiungere basilico fresco spezzettato con le mani.
Rivestiamo la teglia con la sfoglia che fa da fondo (stesa con il mattarello con uno spessore non eccessivamente fine ma neanche troppo grosso), versiamo un pò di salsa e caciocavallo ragusano grattugiato...
quindi adagiamo le melanzane (ormai fredde) evitando di lasciare spazi vuoti e distribuiamo su ciascuna di esse poca salsa anche questa ormai fredda (circa 1 cucchiaio su ogni melanzana)
Sopra la salsa distribuire provola e caciocavallo semistagionato a pezzi, basilico spezzettato con le mani e caciocavallo grattugiato. Proseguire allo stesso modo anche nel secondo strato.
Infine adagiare sopra l'altra sfoglia che fa da coperchio, fare aderire i lembi della sfoglia di sopra con quelli della sfoglia di sotto, pigiare per fare aderire bene, eliminare eventuale pasta in eccesso con le forbici e creare un cordoncino.
Bucherellare la pasta con i nebbi della forchetta e cuocere in forno preriscaldato a 200° se a gas ventilato (ponendo la griglia a metà altezza), altrimenti a 180° se elettrico ventilato (ponendo la griglia nel ripiano più basso)e controllando spesso la cottura..
a metà cottura spennellare la scaccia (anche nel bordino) con olio extravergine d'oliva....
è pronta quando assume un bel colore dorato sia sopra che nel fondo..
Come anche per le altre scaccie, appena sfornata coprirla immediatamente con un canovaccio da cucina finchè non si sarà intiepidita o raffreddata (in tal modo si mantiene morbida!).
Ecco la fetta buonissima.....

Con questa ricetta inoltre partecipo al contest di Sabrina in Cucina 'festeggia con me'
