sabato 17 ottobre 2015

Sarde a cotoletta e altre due ricette....





Una ricetta appartenente a mia suocera, veramente buona e sfiziosissima e penso propria della Sicilia o perlomeno della zona nella quale risiedo.
Si tratta di un buonissimo secondo piatto estremamente semplice da realizzare ma ottimo..comprendente sardine fresche  eviscerate, private della testa e della spina centrale  quindi aperte 'a libro'. Dopo aver compiuto questa operazione vengono messe a mollo nell'aceto bianco per non più di 15\20 minuti (altrimenti si squagliano) quindi vengono scolate, passate prima nell'uovo sbattuto e poi in un composto di caciocavallo ragusano grattugiato e pane grattugiato (come quantità è da considerare una parte di formaggio e due di pane grattugiato) , fritte in olio di semi di arachidi ben caldo, scolate e trasferite in un piatto con carta assorbente da cucina in modo che possano perdere l'unto in eccesso....al contrario di tanti altri tipi di frittura che vanno fritti e mangiati tassativamente al momento, queste risultano buone anche fredde.
Ma ecco la ricetta:

Ingredienti: (le dosi sono ad occhio, tranne per la percentuale di pane grattugiato e caciocavallo di cui dobbiamo considerare due parti del primo e una del secondo)

sardine fresche
aceto bianco q.b.
uova intere sbattute q.b (regolarvi in base alla quantità di pesce che avete a disposizione)
una parte di caciocavallo ragusano grattugiato e due di pane grattugiato mischiati tra loro in una ciotola
olio di semi di arachide per friggere
mia suocera non aggiunge sale in quanto sostiene che il caciocavallo, essendo molto saporito di suo, non necessita l'aggiunta nella preparazione di tale ingrediente

Come operazione preliminare bisogna pulire le sardine: eviscerarle privarle della testa e della spina centrale quindi aprirle a libro. Sciacquarle bene sotto l'acqua corrente.
Metterle in una ciotola a mollo con l'aceto per non più di 15\20 minuti (altrimenti rischiano di squagliarsi)


Scolarle e passarle dapprima nell'uovo sbattuto....


quindi subito dopo nel composto formato da una parte di caciocavallo ragusano grattugiato e due di pane grattugiato facendo aderire bene l'impanatura da ambo le parti....


infine friggerle nell'olio di semi di arachidi ben caldo (la quantità è quella normalmente utilizzata per friggere il pesce) da ambo i lati finchè non risulteranno dorate.


Scolarle con la schiumarla e sistemarle in un piatto con carta assorbente da cucina in modo che possano perdere l'unto in eccesso.
Consumarle calde,  ancora meglio tiepide. Sono buone anche fredde (al contrario di altri tipi di fritture che raffreddandosi perdono).


Vi segnalo un'altra sfiziosa ricetta, sempre con le sarde, postata tempo fa nel blog, sempre appartenente a mia suocera, le sarde ripiene. Per vedere la ricetta cliccate qui



Altra ricetta, sempre con le sarde, sempre di mia suocera, postata agli albori del blog e sicuramente sfuggita a tantissime di voi...

le sarde a 'cipuddata..per vedere la ricetta cliccate qui




7 commenti:

  1. lo so , sono buonissime ! anche io le faccio spesso!!
    baci e buona domenica

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  2. Cara Rosy mi hai fatto ricordare una mia cara zia e mia nonna!Era una ricetta che facevano sempre!Buonissime!Cara amica buona domenica!Rosetta

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  3. Le sarde impanate e fritte sono una delizia. Io non uso il caciocavallo, però potrebbe essere interessante e un sapore diverso. Non sapevo della macerazione, anche se per poco, del pesce nell'aceto, per quale motivo viene fatto, tento.. forse per ridurre il sapore intenso delle sarde. Proverò anche questo, magari risultano più digeribili.
    Sei sempre una fonte di preziose notizie. Grazie. Ti auguro un buon fine settimana. Ciao
    Stefania

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  4. Mi erano sfuggite queste deliziose ricette a me le sarde piaccio molto forsde di più le alici perchè meno grasse ma sempre di pesce azzurro trattasi. Vado a copiare... buona giornata.

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  5. che ricette deliziose, ma la mia preferita in assoluto sono quelle fritte, lo so sono una ghiottona!!!Brava!!!!Baci Sabry

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  6. mamma mia queste sarde fritte.... non le mangio d asecoli, sono la fine del mondo!!! aspetto di leggere altre tue delizie!!
    un abbraccio................

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