Un primo piatto che potrebbe essere, a tutti gli effetti, considerato al tempo stesso un piatto unico.
Si tratta di una specialità tipica sarda: una ricetta di estrema semplicità che mia nonna in passato era solita preparare abbastanza spesso (fin da quando era giovane).
La base di questo piatto è la semola grossa, che viene unita, poco per volta, a pioggia, ad un soffritto di olio extravergine e abbondante cipolla bianca affettata (dopo aver aggiunto acqua q.b ad ottenere un composto non troppo asciutto nè eccessivamente brodoso).
La versione che propongo presenta la salsiccia sarda fresca, quindi risulta abbastanza saporita. C'è chi in luogo di questa unisce il lardo (nello specifico i ciccioli di maiale) o questo insieme alla salsiccia, c'è chi omette entrambi e utilizza solo la cipolla (e il piatto risulterà più leggero ma ugualmente buono).
La consistenza finale è un composto non troppo asciutto ma al tempo stesso non eccessivamente brodoso..direi che l'unica difficoltà potrebbe consistere esclusivamente nell'azzeccare la giusta densità della simbula fritta.
Una mia nota personale: il termine 'fritta' è alquanto improprio in quanto nella ricetta non vi è una frittura nel vero senso della parola ma una cottura in padella con l'olio extravergine d'oliva, la cipolla ed eventuali altri ingredienti. Ma questo è il termine con cui questa specialità viene denominata:)
Ma ecco la ricetta, preparata in occasione della mia recente permanenza in Sardegna:
Ingredienti:
per 2 persone 150 gr di semola grossa (nelle foto ho preparato la doppia dose)
abbondante cipolla bianca
salsiccia sarda fresca (quantità a piacere, la mia purtroppo non era tantissima...)
olio extravergine d'oliva
sale
acqua q.b. a creare un composto non troppo asciutto nè eccessivamente brodoso
Tagliare a tocchetti non troppo grandi nè eccessivamente piccoli la salsiccia.
Affettare non troppo finemente la cipolla.
Versare in un tegame di adeguate dimensioni dell'olio extravergine d'oliva e farlo scaldare. Non appena è pronto unire la salsiccia e rosolarla finchè non inizia a prendere colore.
A questo punto aggiungere la cipolla e farla appassire.
Ora unire l'acqua calda, calcolando, ad occhio, la quantità giusta per ottenere alla fine un composto non troppo brodoso nè asciutto. Appena questa raggiunge il bollore salare e unire la semola grossa (POCO PER VOLTA E MESCOLANDO CONTINUAMENTE CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO PER EVITARE LA FORMAZIONE DI GRUMI).
Continuare sempre a mescolare fino a cottura avvenuta avendo l'accortezza di tenere la fiamma bassa, cercando di non fare asciugare il composto e al tempo stesso evitare di renderlo troppo brodoso.
Qualora si dovesse asciugare aggiungere un pò d'acqua calda. In cottura assaggiare ed eventualmente correggere di sale.
Una volta pronta spegnere e servire immediatamente.
Ecco la consistenza giusta (spero che dalle foto sia visibile): non troppo asciutta nè eccessivamente brodosa, perfetta........
Sicuramente l'aspetto di questo piatto tradizionale non sembra particolarmente invitante...eppure vi garantisco, vi assicuro la sua bontà!!!!! Inoltre, come scritto in apertura al post, la quantità di salsiccia è a piacere, io al momento di preparare il piatto non ne avevo molta...se volete (e il risultato sarà ancora più gustoso) potete aumentarne la quantità. Vi è inoltre chi aggiunge il lardo, da solo o insieme alla salsiccia. Ovvio, il piatto è molto gustoso ma indubbiamente troppo calorico. Se voi volete potete provare anche questa versione.
Infine c'è chi omette sia lardo che salsiccia e mette solo la cipolla. Buona anche così, e decisamente più leggera, ma, come potete facilmente immaginare un pò meno gustosa....
Ciao Rosa, non conoscevo questo piatto e oltre che molto calorico sembra buonissimo. Una di quelle cose che ti concedi ogni tanto (ma io la farei senza omissioni) e ti godi fino all'ultimo cucchiaio!!
RispondiEliminaCiao Serena, si tratta di un piatto tipico sardo che mia nonna prepara (o meglio , preparava) da sempre....... é veramente buonissimo e molto adatto alle giornate più fredde..e...decisamente calorico..tranne se omettiamo la salsiccia (o il lardo o entrambi) e utilizziamo quindi solo la cipolla..ma in tal caso il
Eliminarisultato finale per quanto più leggero sarà un pò meno gustoso...
io non la preparo molto spesso ma trovandomi in Sardegna mi è venuta voglia di realizzarla e assaggiarla dopo tempo:)))
ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato questa specialità, sei sempre gentilissima, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta:))
Un bacione:))
Mamma che minestra gustosa!!!
RispondiEliminaNon conoscevo la simbula ma devo dire che mi piace ... mi piace anche tanto!!
Grazie per la condivisione Rosy!!
Un caro abbraccio e buona settimana
Carmen
Ti ringrazio tantissimo Carmen per aver apprezzato la mia ricetta, sei sempre troppo gentile, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta:)). Si tratta di una specialità tipica della Sardegna che mia nonna era solita preparare spesso, è veramente buonissima, soprattutto se arricchita con ingredienti
Eliminagustosi quali ad esempio la salsiccia fresca oltre che abbondante
cipolla:)).
Ancora grazie mille a te per aver apprezzato la mia ricetta, sei gentilissima:))
Un caro abbraccio e buon a settimana anche a te:))
Non metto dubbio sulla bontà del piatto ma non mi arrischierei mai di farla preferisco venire da te :-)))
RispondiEliminaUn qualcosa del genere viene fatto da noi ma anche in regione con la polenta però il procedimento è inverso nella polenta non soda viene aggiunta il salame o il formaggio e poi mangiato a cucchiaiate. Vecchia ricetta diciamo di campagna che producevano i salumi e formaggio in proprio. Buona serata,
Ciao Edvige,il piatto è veramente buonissimo, se vuoi assaggiarlo vieni pure, mi fa veramente piacere:)).
EliminaSicuramente anche quello preparato nelle vostre parti è buonissimo e troppo gustoso, mi piacerebbe poterlo assaggiare:)). Anche questa che ho
postato è un'antica ricetta: la preparava spesso mia nonna (che ora ha
quasi 95 anni) fin da quando era giovane e prima di lei sua madre, sua nonna....il piatto è molto gustoso grazie all'aggiunta di ingredienti quali ad esempio la salsiccia fresca (ma c'è chi aggiunge anche il lardo insieme a questa o utilizza solo il primo...) e ti ringrazio tantissimo per averlo apprezzato, sei sempre gentilissima:))
un bacione e buona serata anche a te:))
Ma che bel piatto! Non lo conoscevo. Credo che questo significhi essere un foodblogger, lasciare traccia di quello che è stato il proprio vissuto familiare, anche in cucina!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo per averlo apprezzato, sei gentilissima, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto:)).
EliminaAll'interno del mio blog dò ampio spazio alla cucina tradizionale e familiare (ma non solo), fin da quando è stato aperto:))
un bacione:))
grazie per averci descritto cosi' nei particolari un piatto cosi' ricco, saporito e soprattutto tradizionale, mi piace molto!!!!!Bravissima!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaCiao Sabry, grazie mille a te per aver apprezzato questa ricetta di famiglia, il mio modo di esporla e per i complimenti, sei sempre gentilissima:)):mia nonna era solita prepararla spesso fin da quando era giovane. Un piatto semplicissimo ma molto gustoso, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto:))
Eliminatanti baci anche a te:))
che piatto particolare ,non lo conoscevo !! Deve essere molto gustoso !!!Che bello conoscere le ricette di altre regioni!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
Ciao Mary, si tratta di un piatto tipico sardo che mia nonna (e prima di lei sua madre e sua nonna) era solita preparare spesso:)) ti ringrazio tantissimo per averlo apprezzato, sei sempre troppo gentile, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto:))
Eliminaun abbraccio anche a te:))
Da te scopro sempre qualcosa di nuovo..questo piatto è un'assoluta prima visione O_O e non hai idea di quanto mi incuriosisca :-)
RispondiEliminaGrazie Rosy x aver condiviso questo piatto :-)
Ciao Consuelo, grazie mille a te per aver apprezzato questo piatto tradizionale sardo, sei sempre gentilissima, mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto:))
Eliminaun bacione:))
Ciao carissima Rosy! Grazie per questo piatto gustoso, coccoloso e ricco di ricordi...
RispondiEliminaProprio così non lo conoscevo. E' naturale siamo in regioni diverse! Io preparo ogni tanto uno simile, da noi chiamato "semolino", cucinato con una base di pomodorini, poca cipolla,sale e olio, allungando tutto con acqua come hai fatto tu, nella stessa consistenza, aggiungendo alla fine una spolverata di parmigiano.
E' un piatto che abbiamo ereditato dalla nonna di mio marito, antico, povero ma saporito. Complimenti allora per aver riportato ai giorni nostri una minestra che merita tanto! Le nostre nonne preparavano piatti semplici ma erano brave nel renderli saporiti!!! ;))))
Un abbraccio, un bacio e ....continua così! (Cmq il tuo lo proverò di sicuro)
Rosa
Carissima Rosa, grazie mille a te per aver apprezzato il mio piatto, sei sempre troppo gentile, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto :)).
EliminaMi ispira e mi attira tantissimo anche la tua versione: dev'essere molto gustosa e mi piacerebbe davvero provarla..poi ti farò eventualmente
sapere:)).
Questi piatti antichi, appartenenti alle nostre nonne hanno qualcosa di speciale che li rende unici: per quanto una ricetta possa essere semplice loro sapevano renderla gustosissima e grazie alla loro esperienza tutto ciò
che preparavano veniva perfetto e buonissimo:))
ti ringrazio ancora tantissimo per la gentilezza, qualora dovessi provare il mio piatto fammi sapere;)
un bacio e e un abbraccio anche a te:))
Mi piace sempre leggere le tue ricette Sarde perche' molte come queste non le conosco e cosi' imparo sempre qualcosa di nuovo...deve essere deliziosa ....ps:Rosy specifico che sono stanca nonnperche' non sto bene ma solo perche' e' da meta' agosto che lav sette giorni su sette ...noi abbiamo un'attivita' nostra vendiamo formaggi e salumi e alla domeniche facciamo le sagre paesane ...ciaooo
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Cinzia,per aver apprezzato le mie ricette compresa questa, sei sempre troppo gentile:)) mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta:))
Eliminaps: scusa Cinzia, avevo frainteso....pensavo non stessi bene, sono contenta di apprendere che non è così:)). Sicuramente , considerati questi ritmi lavorativi , senza possibilità di riposo sei indubbiamente stanchissima..spero possa riuscire a rilassarti e riposarti un pò, ne avresti veramente bisogno.....
un forte abbraccio:)))
veramente gustosa!!! ricca e meravigliosamente buona.Troppo buone le tue ricette della tradizione.
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Giovanna per aver apprezzato il mio piatto, sei sempre gentilissima, mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto:)).
EliminaGrazie mille inoltre per aver apprezzato le mie ricette tradizionali, sei carinissima:))
un bacione:))
Piatto delizioso!!! E per me, grazie alle tue preziose condivisioni, una nuova scoperta! Grazie di cuore, Rosy!
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo,
MG
Ti ringrazio tantissimo Maria Grazia per aver apprezzato il mio piatto, sei sempre troppo gentile, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto:))
Eliminaun abbraccio grandissimo anche a te e ancora grazie mille:)))
che piatto particolare vorrei proprio assaggiarlo !!!grazie per aver condiviso questa bontà....un bacione....
RispondiEliminaGrazie mille a te Mammalorita per aver apprezzato il mio piatto, sei sempre gentilissima, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto:)).Si tratta di un piatto tipico sardo che mia nonna era solita preparare spesso fin da quando era giovane:))
Eliminaun bacione anche a te:))
gustoso questo piatto unico della tradizione...per me del tutto nuovo...vengo qui e imparo tanto cose...e grazie per essere sempre presente nel mio blog, sei davvero gentile, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Silvia per aver apprezzato il mio piatto, appartenente alla tradizione sarda, sei sempre gentilissima:)))
Eliminaun abbraccio anche a te, mi fa sempre tantissimo piacere passare a trovarti:))
Che piatto squisito, mi verrebbe voglia di provarlo questa sera visto che inizia a fare freddino!
RispondiEliminaè veramente buonissimo Lyla, ti consiglio vivamente di provarlo, è particolarmente adatto a questo periodo:)) grazie mille per averlo apprezzato, sei troppo gentile:))
Eliminaun bacione:))
Non la conosceva..dev'essere deliziosa solo a vederla e ricca di sapore,complimenti cara un bacione a prestissimo!!! :-))
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo Daiana per averla apprezzata, sei sempre troppo gentile:)) in effetti è davvero buonissima e molto gustosa:))
Eliminagrazie mille inoltre per i complimenti, sei carinissima:))
un bacione anche a te:))
ciao Rosy trovo questo piatto molto interessante in quanto tradizionale grazie per avercelo proposto baci
RispondiEliminaGrazie mille a te Enrica per averlo apprezzato,sei veramente gentilissima:)) mi fa molto piacere che questo piatto abbia catturato la tua attenzione e ti sia piaciuto:))
Eliminatanti baci anche a te:))
Ciao e complimenti per il tuo blog, mia mamma la faceva pero' senza cipolla ne' salsiccia ma solo aglio molto dorato, lei faceva a parte l'aglio con abbondante olio e cuoceva a parte la semola e dopo cotta li univa mescolando bene, e a piacere formaggio pecorino o parmigiano, goduriosa!! Io la preparo ogni tanto.
RispondiEliminaGrazie mille per i complimenti, purtroppo il blog non lo aggiorno da anni ma conto prima o poi di riprendere a pubblicare altre ricette!
RispondiEliminaQuesta che ho postato è la ricetta di mia madre e a sua volta di mia nonna,l'hanno sempre preparata così...sicuramente buonissima e gustosa anche la versione di tua madre,da provare sicuramente, grazie per averla condivisa!
Io non la preparo da un bel po' di tempo,quando riuscirò a tornare in Sardegna ho veramente voglia di prepararla e mangiarla di nuovo!
Grazie infinite ancora per essere passata e per aver lasciato un commento, sei stata gentilissima!
Un bacione e buona domenica